Il trojan di Microsoft si chiama Novell

L'accordo fra le due società scadrà solo il primo gennaio 2012, ma nell'attesa il colosso di Redmond decide di versare a Novell fino a 100 milioni di dollari in più rispetto agli accordi originari.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-08-2008]

open

Microsoft verserà a Novell 100 milioni di dollari in più. La somma (che costituisce un incremento di oltre il 40% di quanto concordato nel 2006) dovrà essere versata già entro fine ottobre, secondo l'annuncio dato dalle società interessate.

Perno dell'accordo sembra sia la promessa "reciproca" che le due software house non si faranno causa per l'eventuale violazione di brevetti; il che ovviamente - se ha tranquillizzato Novell per quanto riguarda la sua versione commerciale di Linux - ha fatto rizzare le orecchie a tutti gli altri produttori dei sistemi operativi open. Alcuni di questi hanno già espresso l'intenzione di stringere accordi con Microsoft, ritenendo di non essere in grado di sostenere le spese legali necessarie per resistere a una causa per violazione di brevetto per inconsistente e fantasiosa che possa essere.

Gli altri aspetti degli accordi sembrano riguardare le problematiche server, essendo notorio che le relative implementazioni commerciali basate su Linux costino assai meno delle corrispondenti Microsoft sia per l'installazione sia per la manutenzione; inoltre il gigante di Redmond sembra puntare decisamente all'integrazione dei due sistemi server e in questo campo l'esperienza di Novell è essenziale.

Indubbiamente con la mossa annunciata Microsoft ottiene un vantaggio fiscale sugli utili reinvestiti, mentre punta a un indebolimento degli altri produttori di software basati sul kernel Linux e open source in generale; quanto agli azionisti di Novell, è già un risultato di rilievo la certezza di sopravvivere qualche tempo ancora, sia pure all'ombra di quelli di Redmond.

Resta il fatto che finché il mondo Linux resterà così variegato e talvolta contraddittorio, ci sono poche speranze che riesca a uscire da un mercato di nicchia; meglio sarebbe riunire le forze finché si è in tempo e produrre finalmente un sistema operativo libero, gratuito e veramente facile da usare anche per gli utenti meno smaliziati.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 11)

Concordo con MK66 ma vorrei aggiungere una cosa. Il discorso che fai sul cad credo che sia vero, io programmo e per quel che riguarda la grafica sono un demente: ci metto un giorno per ridimensionare in modo corretto un'immagine (sono un demente). Il discorso cad però è identico a photoshop, gimp purtroppo in alcune cose non è... Leggi tutto
28-8-2008 23:12

Dipende da quello che ci fai in quell'ufficio: se si tratta di un ufficio amministrativo generico, allora va più che bene, ma se si tratta di uno studio tecnico, allora (purtroppo) di strada da fare ce n'è ancora molta... Leggi tutto
24-8-2008 18:37

il passaggio a linux per un utonto medio come me è stato solo un cambio di abitudine e punti di vista...è vero: troppi frazionamenti e poco supporto dalle grosse case perchè non vedono degli introiti...ma per ricevere bisogna pur dare qualcosa... ubuntu non è impossibile, basta solo farci l'occhio e un'amico ( o un forum) che ti dia una... Leggi tutto
24-8-2008 12:14

{marco}
Esatto Linux oggi è facile come bere un bicchiere d'acqua!! p.s. (cancellate i precedenti due post che per sbaglio ho scritto merlin e non mda)Grazie!
22-8-2008 04:20

NDR: Non voglio dargli torto ma semplicemente fagli notare che la realtà su Linux qui esposta è di qualche anno indietro !!! D'accordo su Ubuntu, ma esiste una ragione, non è un Linux per cominciare è un Linux (bellissimo per carità) da smanettoni ! Il resto è una serie di leggende metropolitane su Linux o vecchie considerazioni oggi... Leggi tutto
22-8-2008 03:37

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