Brevetti, respinte le accuse di Paul Allen

Il cofondatore di Microsoft accusa Apple, Google e altri di violazione dei brevetti. Il giudice gli dà torto, ma Allen tornerà alla carica.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-12-2010]

Paul Allen brevetti Apple Facebook Pechman

Lo scorso agosto Paul Allen, cofondatore di Microsoft, aveva querelato undici grandi aziende (tra cui Apple, Facebook, Google, Yahoo) per la violazione di quattro brevetti.

Tali brevetti, risalenti a una decina di anni fa, coprono alcuni aspetti del commercio elettronico e l'uso di un browser per la ricerca di materiale audiovisivo; a suo tempo sono stati garantiti a un'azienda di Allen, che però non li ha mai concretamente utilizzati.

Ora il giudice Marsha Pechman è giunto alla conclusione che le rivendicazioni sono troppo vaghe, poiché non indicano con precisione "i prodotti o i servizi considerati in violazione" e ha dato tempo ad Allen fino al 28 dicembre per precisare le accuse.

Il confondatore di Microsoft non si è lasciato spaventare dalle affermazioni del giudice: sostiene che si tratta solo di un problema procedurale, che intende risolvere nei tempi concessigli.

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Commenti all'articolo (2)

Infatti, la domanda è stata respinta perché.... troppo generica. Come al solito, roba da M$ Leggi tutto
14-12-2010 11:48

In USA si può brevettare di tutto, ma poi dimostrare che il brevetto è valido per una violazione o se è stato violato è un altro paio di maniche. In questo caso si tratta di brevetti fantoccio. Fanno numero (e ingrassare gli uffici brevetti) ma non servono poi nel vero scopo. Ciao
13-12-2010 23:22

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