Sbarcare il lunario in tempi di crisi

In quale modo la Rete ti assiste di più per risparmiare?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-12-2011]

Nextplora ha presentato i risultati di un'indagine volta ad approfondire i come e i perché dell'utilizzo della Rete per i propri acquisti, sia in chiave di potenziale risposta alla crisi, tra ricerca dell'affare e del risparmio, che come semplice via di accesso alla soddisfazione di sfizi e acquisti di impulso. Il report fa, inoltre, luce sulla percezione dell'attuale situazione di crisi e pone particolare attenzione al fenomeno del Social Shopping, sempre più diffuso tra gli italiani.

La percezione della crisi è netta e impietosa: il 71% del campione pensa che stiamo attraversando un periodo di profonda crisi economica, pur a fronte della consapevolezza che la situazione non è circoscritta solo all'Italia (69%), mentre il 13% è convinto sia solamente un'invenzione della stampa e della politica.

Pensando in generale, alla vita quotidiana propria e dei famigliari, prevale un atteggiamento pessimistico verso il futuro: i preoccupati doppiano gli ottimisti (42% i molto/abbastanza preoccupati contro il 24% dei molto/abbastanza fiduciosi), in particolare nelle famiglie con figli rispetto a chi invece vive da solo oppure di figli non ne ha.

Le categorie merceologiche che più hanno risentito della crisi sono legate soprattutto agli hobby e alle passioni (57%) delle persone: oltre la metà del campione negli ultimi 12 mesi ha ridotto la frequentazione di ristoranti, cinema, concerti e spettacoli, l'uso di videogiochi e le partenze per viaggi. Per circa un terzo del campione (34%) la crisi ha intaccato anche l'acquisto dei beni di prima necessità (alimentari, vestiario, automobili ...) Particolarmente colpiti le famiglie, i ceti medio-bassi, i precari/operai e i commercianti che lamentano la necessità di risparmiare anche sulle spese essenziali (52%). Meno colpiti, o quantomeno costretti a risparmiare solo per le spese accessorie e superflue, il ceto medio e le famiglie senza figli (29%). Non hanno rinunciato a nulla (18%) o non vogliono fare a meno dei beni superflui (4%) i giovanissimi, gli studenti che vivono con i genitori e, ovviamente, gli appartenenti alle fasce di reddito più alte.

In questo scenario il 69% degli intervistati ritiene Internet lo strumento che offre la possibilità di trovare gli stessi prodotti disponibili offline ma a un prezzo inferiore, il 36% sostiene di avere, grazie al Web, la possibilità di accedere a beni introvabili nei negozi solitamente frequentati, il 23% cita prodotti altrimenti inaccessibili senza sconti e promozioni online, mentre il 21% riferisce di aver ceduto alla tentazione per acquisti che altrimenti non avrebbe effettuato.

Il risparmio sulla Rete per far fronte alla crisi risulta essere sia indiretto che diretto: Internet, infatti, è soprattutto un mezzo utile per reperire informazioni che permettano di non sbagliare acquisto (64%) e consente la comparazione dei prezzi alla ricerca del più vantaggioso (56%). Allo stesso tempo è possibile un risparmio diretto grazie a sconti e promozioni riservate all'acquisto online (42%) e alle aste (34%).

I principali siti Web visitati per effettuare acquisti diretti sono i negozi in Rete per il 53%, le biglietterie ufficiali online per il 46% e gli outlet virtuali per il 40%. e-bay, Amazon, Groupon e Bol i siti più conosciuti.

La ricerca presenta, inoltre, un breve focus di approfondimento incentrato sul Social Shopping, in particolare sulla conoscenza e l'utilizzo di siti per acquisti di gruppo e/o outlet online. Il 72% degli intervistati dichiara di aver effettuato un'iscrizione ad almeno un sito appartenente alla categoria. Tra gli iscritti, il 40% è venuto a conoscenza di questi siti grazie a segnalazioni e passaparola, il 34% ne ha letto su altri siti Internet, il 29% tramite motore di ricerca, mentre il 7% ne ha sentito parlare in televisione o sulla stampa.

Sui siti di social shopping vengono effettuate principalmente prenotazioni per ristoranti e agriturismi (25%), per viaggi e vacanze (23%) o per trattamenti di bellezza (22%).

In quale modo la Rete ti assiste di più per risparmiare?
Trovare gli stessi prodotti disponibili offline, ma a un prezzo inferiore
Accedere a beni introvabili nei negozi solitamente frequentati
Acquistare prodotti altrimenti inaccessibili senza sconti e promozioni online

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

C'è un piccolo problemino .. di solito si risparmia quando i soldi ci sono .. e di questi tempi non se ne hanno mai .. cosa ti risparmi se sei al verde?
28-3-2012 20:13

Io ho votato la prima opzione, quindi per il risparmio sul trovare ed acquistare articoli online. Poi per quanto riguarda servizi io mi concedo la licenza per Microsoft Office 365 link che mi consente di avere un multipiattaforma (perchè in cloud computing) accessibile dovunque su qualunque cosa ed in interazione condivisa con piu... Leggi tutto
28-3-2012 18:20

Io ho votato per il risparmio, ma in realtà avrei tranquillamente potuto optare per ognuna delle risposte: in pratica, escluse le spese alimentari correnti e l'abbigliamento, il resto lo compro tutto rigorosamente online, ormai da anni.
27-3-2012 14:02

per l'uso che ne faccio io, scelgo Accedere a beni introvabili nei negozi solitamente frequentati che in realtà non è un modo per risparmiare quanto proprio per "trovare"...
31-12-2011 14:52

Piratando un po' di roba, no?? Leggi tutto
29-12-2011 23:13

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