Wikileaks in barca, fuori da acque territoriali

Sfuggirà alle leggi statunitensi restando sempre in acque internazionali.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-02-2012]

wikileaks nave assange

Nonostante gli impegni televisivi (dallo show alla comparsata nei Simpson), Julian Assange non ha certo smesso di occuparsi di Wikileaks, nemmeno dalla posizione legalmente precaria in cui si trova ora.

L'ultima trovata, resa nota da Fox News che cita fonti «interne alla comunità hacker» sarebbe la decisione di spostare i server su una nave.

In questo modo Wikileaks - i cui server principali al momento si trovano in Svezia e in Islanda - resterebbe sempre in acque internazionali e non sarebbe soggetta alle leggi dei singoli stati, men che meno a quelle degli USA.

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L'idea non è del tutto originale: già The Pirate Bay, a suo tempo, aveva pensato di affrancarsi dalla terraferma lanciando l'idea di acquistare il cosiddetto Principato di Sealand, salvo abbandonare in breve tempo il progetto.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Scelta assai poco praticabile e con scarse garanzie... Ritengo si tratti di un altro tentativo di tenere accesi i riflettori su Wikileaks che, a causa dell'ostilità degli USA e, più in generale, di tutti coloro che voglio zittire le voci non allineate secondo i loro dettami, sta vivendo un momento molto critico.
11-2-2012 14:11

se fossi negli USA... Leggi tutto
4-2-2012 13:41

Restare sempre in acque territoriali secondo me non basterà, dovranno sempre spostarsi e avere più server di backup sparsi in giro per il mondo, troppi vogliono il silenzio di wikileaks.
4-2-2012 13:22

In effetti, sappiamo benissimo, come agiscono , gli U.S.A. (e getta...!)per cui, la soluzione di sistemare Wikileaks , in acque internazionali, non credo proprio, che metta Assange , al sicuro... Nessun luogo di questo pianeta, è al sicuro da attacchi statunitensi, contro Wikileaks...Spero di sbagliarmi.
3-2-2012 18:35

{ice}
scelta, stupida, che non ha futuro Uno dei peggiori nemici di Wikileaks è il pentagono Coi server in acque internazionali, il governo USA non avrebbe alcun impedimento a mandare un commando che distruggesse/manomettesse tutto
3-2-2012 11:18

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