Permette di trasferire file a velocità superiore e senza utilizzare cavi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-10-2013]
Della tecnologia TransferJet si parla perlomeno dal 2008, quando Sony ne annunciò le caratteristiche e la presentò come alternativa ai protocolli di comunicazione wireless su breve distanza.
Da allora TransferJet è stato sviluppato da un consorzio di cui fa parte anche Toshiba, che all'inizio di quest'anno ha finalmente tolto i veli agli ultimi dettagli e ora è pronta a lanciare i primi prodotti basati su questo protocollo.
TransferJet permette di trasferire file tra due dispositivi "a contatto": essi devono infatti trovarsi a una distanza massima pari a pochi centimetri, entro la quale si può raggiungere la massima velocità teorica di 560 Mbit/s (superiore a quella del Bluetooth). L'articolo continua qui sotto.
Una coppia di adattatori costerà circa 10.000 yen (più o meno 75 euro) e servirà da apripista a quella che è considerata il vero "cavallo di Troia" per la diffusione di questa tecnologia: l'introduzione di chip TransferJet all'interno dei dispositivi mobili.
Toshiba ha annunciato che la produzione di chip inizierà a dicembre, ma non ha rivelato in quali dispositivi poi si potranno trovare i moduli TransferJet integrati.
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