Servizi vantati come ''illimitati'' o ''per sempre'' che non erano tali, ma nessuna sanzione dall'Antitrust: basta la promessa di non rifarlo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-03-2014]
Ieri l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso tre istruttorie nei confronti di Telecom, Vodafone e Wind.
L'AGCM ha riconosciuto che i gestori avevano messo in atto delle pratiche commerciali scorrette: servizi vantati come "per sempre" o "illimitati", che non erano tali.
Ma il Garante non ha comminato nessuna sanzione perché tutti e tre i gestori si sono formalmente impegnati a non reiterare queste pratiche.
Questa pratica, comunque prevista dall'ordinamento dell'Autorità, consente un "pentimento" e una promessa di non farlo più come alternativa alle sanzioni pecuniarie; ma l'illecito commesso non viene sanzionato.
Inoltre è possibile che i gestori in qualche modo continueranno in queste pratiche commerciali scorrette poiché, per le loro vittime, opporsi è sempre oneroso.
Quand'anche dovessero essere sanzionati dall'Antitrust, la portata delle sanzioni è sempre inferiore al guadagno che hanno ricavato dalla loro illecita iniziativa.
Ma quello che colpisce di più è che oggi siano stati in pochi a dare la notizia. Telecom, Vodafone e Wind hanno pubblicamente ammesso di aver messo in atto pratiche commerciali scorrette e si sono impegnati a non farlo più, ma evidentemente non è una notizia.
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