Il vile denaro fa dimenticare la sicurezza.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-06-2014]
In tutti questi anni, gli hacker hanno percorso la strada sbagliata.
Anziché perdere tempo, energie e denaro per sviluppare malware non individuabile, avrebbero potuto fare offerte agli utenti affinché si infettassero da sé in cambio di un piccolo compenso.
A rivelarlo è uno studio guidato da Nicolas Christin della Carnegie Mellon University.
Intervistando diverse persone in grado di capire il rischio che l'installazione di software sconosciuto e classificato come malware dal sistema, i ricercatori hanno scoperto che il 22% aprirebbe le porte del proprio PC a un eseguibile ignoto in cambio di 1 centesimo di dollaro; se l'offerta viene alzata a 1 dollaro, la percentuale sale al 43%.
Soltanto 17 persone su 965 avevano in mente di installare il programma sconosciuto in una macchina virtuale, e appena uno si aspettava guai.
«Abbiamo concluso» - scrivono i ricercatori - «che gli utenti in generale non sono contrari all'esecuzione di programmi di origine sconosciuta, a patto che gli incentivi siano superiori agli svantaggi».
Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Ma quale sicurezza?
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Maary79