Il caso della donna che sostiene di aver sorvolato l'arcobaleno ha tutta un'altra spiegazione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-11-2014]
Sorvolando il Mar dei Caraibi una donna canadese scatta una foto alle nuvole sottostanti dal finestrino dell'aereo e, quando va a rivedere il risultato, scopre dei bellissimi colori: si accorge così che sta sorvolando un arcobaleno.
È questa, in sintesi, la storia che da qualche tempo circola in Rete, accompagnata da una foto davvero suggestiva, in cui le nuvole paiono galleggiare sopra un caleidoscopio di colori.
Tuttavia, se ci si pensa un attimo i conti non tornano: come si fa a sorvolare un arcobaleno? Un arcobaleno è un fenomeno ottico dovuto alla rifrazione della luce solare che colpisce delle gocce d'acqua a un angolo tra i 40 e i 42 gradi, con il sole alle spalle dell'osservatore. Non è quindi un oggetto solido: pensare di poterlo sorvolare è come pensare di poterci passare sotto.
La foto però è reale. La sua esistenza non è un mistero ma, come racconta BuzzFeed citando una spiegazione per questo fenomeno fornita da Claudia Hinz già nel 2008, è dovuta alla presenza contemporanea di tre requisiti.
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Il primo è la presenza di luce polarizzata oltre il finestrino, cosa che avviene quando le molecole dell'aria riflettono la luce del sole (e anche l'acqua dell'oceano agisce come polarizzatore); il secondo è il materiale plastico di cui è composto il finestrino, in grado di dar vita al fenomeno noto come birifrazione: il raggio di luce che l'attraversa emerge come due raggi; il terzo e ultimo è l'uso di un filtro polarizzato tra il finestrino a l'occhio, o la macchina fotografica, che rende evidenti le bande di colore generate dai due raggi.
È in questo modo che si ottiene una fotografia spettacolare come quella che ha conquistato la Rete e molti media.
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