La Cina ha bloccato Gmail

Sotto accusa la censura operata dal governo, che pare voler ostacolare la crescita di Google.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-12-2014]

cina gmail

La Cina ha deciso di bloccare completamente l'accesso a Gmail, impedendendo agli utenti di utilizzare il servizio di posta di Google anche attraverso servizi di terze parti.

Al momento non vi sono conferme ufficiali da parte delle autorità cinesi, ma tutti i segni puntano nella stessa direzione.

Già da giugno l'accesso diretto al sito di Gmail è bloccato: la censura era scattata proprio in occasione del venticinquesimo anniversario della protesta di piazza Tienanmen, ma si poteva comunque accedere alle caselle tramite servizi di posta alternativi, come Outlook di Microsoft.

Ora anche questa possibilità è svanita. Il 26 dicembre il traffico dai server di Gmail in Cina è crollato di colpo dell'85%, e poi ha continuato a calare, arrivando ormai quasi a zero.

Un portavoce del sito Great Fire, che riporta la situazione del Great Firewall cinese, ha dichiarato a Reuters: «Credo che il governo stia tentando di eliminare ulteriormente la presenza di Google in Cina, e anche ridurre il suo mercato all'estero».

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Google, dal canto proprio, ha fatto sapere che non ci sono problemi tecnici; la causa quindi è da ricercare altrove, e la censura è il primo candidato della lista.

L'amministrazione cinese afferma però di non saperne niente, e anzi una portavoce del Ministero degli Esteri ha ribadito che il governo continua a fornire un ambiente adatto «agli investitori esteri che conducono affari legittimi».

Al momento, l'unico modo di accedere ai servizi di Gmail è usare una VPN, come già spiegavamo alcuni mesi fa.

Aggiornamento 30 dicembre

La situazione sta a poco a poco tornando alla normalità.

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Commenti all'articolo (1)

Quindi il governo cinese ci ha ripensato o che altro è successo? Leggi tutto
4-1-2015 18:12

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