Rivoluzionerà le applicazioni per la realtà virtuale nel mondo reale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2015]
Il sistema GPS, nato per scopi militari, quando viene usato per usi civili mostra un certo grado di approssimazione.
In origine, l'uso civile del GPS permetteva di conoscere la propria posizione con uno scarto di un centinaio di metri; poi questo errore artificiale è stato ridotto intorno ai 15 - 20 metri.
Ora però un gruppo di ricercatori dell'Università del Texas ha creato un sistema che permette di utilizzare l'attuale GPS per avere una precisione di pochi centimetri.
«Immaginate giochi in cui, anziché sedersi davanti a un monitor e giocare, siete in giardino e vi muovete davvero insieme agli altri giocatori» ipotizza Todd Humphreys, capo dei ricercatori, sognando un mondo in cui la sua tecnologia è applicata ai visori per realtà virtuale.
Di per sé, il posizionamento con una tale precisione già esiste, ma gli apparecchi necessari per ottenere le sue prestazioni sono grandi e costosi, impossibili da applicare ai dispositivi mobili.
Il team di Humphreys ha invece creato un software che adopera i normali moduli GPS presenti negli smartphone eppure è in grado di offrire una precisione altissima.
L'unico componente da aggiungere è il ricevitore specializzato GRID, sviluppato con un lavoro durato sei anni, che ottiene la misurazione di fase dell'onda dalle antenne del telefonino; attualmente GRID è un accessorio esterno, ma è prevista la sua integrazione all'interno del dispositivo.
Perché tutto ciò diventi realtà i ricercatori hanno fondato la startup Radionsense e stanno lavorando insieme a Samsung per lo sviluppo di un accessorio da utilizzare con smartphone, tablet e visori per realtà virtuale. L'articolo continua dopo il video.
Le applicazioni di questa tecnologia sono però anche più ampie: «Se la vostra auto conosce in tempo reale la posizione precisa e la velocità di un'auto che si avvicina ma che è nascosta dal traffico, si può agire in tempo per evitare un incidente» spiega Humphreys.
Ancora, i ricercatori pensano a come il loro sistema può migliorare le consegne di pacchi via drone, consentendo al drone stesso di raggiungere con estrema precisione il punto in cui effettuare la consegna.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|