La falla riguarda tutti i sistemi in rete.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-04-2016]
Ha addirittura un sito web dedicato il bug Badlock, individuato in un componente presente in tutti i sistemi Windows e Linux che accedono a una rete Microsoft.
Il problema sta nel componente chiamato Distributed Computing Environment/Remote Procedure Call (DCE/RPC), usato nei server SMB/CIFS: ciò significa che è presente in tutti i sistemi Windows e nei sistemi Linux che usano Samba (implementazione open source di SMB).
C'è di più: un server SMB che sia membro di un dominio Active Directory mette a rischio l'intera infrastruttura Active Directory come segnala Red Hat, che infatti ha classificato la falla come critica.
«Un attacco man-in-the-middle può portare a intercettare il traffico DCE/RPC tra il membro del dominio e il controller del dominio al fine di impersonare il client e ottenere gli stessi privilegi dell'account utente autenticato. In questo modo diventa possibile vedere o modificare i segreti del database AD, compresi gli hash delle password degli utenti, oppure spegnere servizi critici».
«Anche ogni server Samba configurato come file server o print server è vulnerabile» afferma Red Hat. «Chi sfrutta il bug può modificare i permessi degli utenti su file e directory».
Il lato positivo della vicenda è che le patch necessarie a correggere il problema, sia per le varie implementazioni Linux che per Windows, sono già state rilasciate: ora è la solerzia degli amministratori di sistema a poter fare la differenza.
Il lato interessante della vicenda è che, diversamente da quanto accaduto con altri bug scoperti in tempi recenti (come per esempio Heartbleed), la minaccia che Badlock costituisce non viene percepita come particolarmente pericolosa.
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In parte ciò si deve al fatto che il sito dedicato è apparso un mese prima che le patch venissero rese disponibili, ottenendo l'effetto contrario rispetto a quello desiderato: anziché generare preoccupazione, molti si sono affrettati a definire esagerato il livello di allarme.
Un altro motivo è che Badlock viene ritenuta una falla "per addetti ai lavori": dato che nel descriverla si parla di server SMB e Active Directory, l'utente comune non si sente minacciato.
Eppure dovrebbe: se anche il suo computer non è interessato dal problema, probabilmente lo sono i server della sua banca, o quelli del sistema di posta elettronica da lui usato, o in generale quelli di molti servizi cui, sovente o saltuariamente, accede.
Sebbene quindi siamo lontani dalla portata di falle come la già citata Heartbleed, che interessava milioni di siti web, non è il caso di sottovalutare il problema.
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