Così Tim Cook riporterà la produzione sul suolo americano.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-11-2016]
«A very large tax cut», una «sostanziosa riduzione delle tasse»: è questa la promessa che Donald Trump, prossimo presidente degli USA, ha fatto a Tim Cook, CEO di Apple.
La notizia è stata data da Trump stesso durante un'intervista: in essa ha rivelato che dopo la vittoria elettorale sia Tim Cook sia Bill Gates l'hanno chiamato per congratularsi.
La promessa riguardante il taglio delle tasse si inserisce nella politica da tempo annunciata da Donald Trump, basata sull'intenzione di riportare negli Stati Uniti la produzione industriale attualmente delocalizzata all'estero.
«Tim, sai che una delle cose che considererei un gran successo è convincere Apple a costruire una grande fabbrica negli Stati Uniti, o anche diverse grandi fabbriche negli Stati Uniti» ricorda di aver detto Trump a Cook. «Invece di andare in Cina e in Vietnam, fare i vostri prodotti proprio qui».
Per incentivare il ritorno in patria, però, è necessario che la proposta sia vantaggiosa per l'azienda: ecco il perché della promessa di un taglio delle tasse.
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«Ho intenzione di creare degli incentivi per voi. Abbiamo intenzione di imporre un taglio sostanzioso delle tasse per le grandi aziende» ricorda ancora Trump.
Insieme alla riduzione del carico fiscale, il prossimo presidente americano ha annunciato anche una revisione dei vari regolamenti applicati alle aziende, accusati di «strangolare» le aziende stesse impedendo loro di espandersi.
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