Il mistero delle vie fantasma e delle città inesistenti nelle mappe



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-04-2017]

trapstreet

Se andate in vacanza negli Stati Uniti, non provate a visitare la località di Agloe, nello stato di New York. Non ve lo sto sconsigliando perché è un postaccio: è che semplicemente non la troverete, nonostante sia indicata sulle cartine e sia catalogata su Wikipedia.

Se invece vi trovate a Bristol, nel Regno Unito, non perdete tempo a cercare di entrare nella viuzza chiamata Lye Close: è riportata chiaramente sulle mappe cartacee, ma in realtà non esiste. Posti fantasma come questi sono segnalati in tutto il mondo: ad Atene, per esempio, una delle più vendute cartine stradali include numerose vie in realtà inesistenti.

Le mappe, insomma, mentono. Di solito si parla di città o strade segrete che non compaiono sulle mappe, ma esiste anche il fenomeno contrario.

No, non è un complotto per nascondere strade o città segrete: è un trucco contro le copie abusive delle mappe. Da almeno un secolo, infatti, i cartografi inseriscono intenzionalmente dei dati falsi qua e là in modo da smascherare chiunque duplichi abusivamente il loro lavoro. I diritti d'autore sulle mappe rappresentano un mercato enorme e la pirateria dei dati delle cartine è molto più frequente di quel che si potrebbe immaginare. Le vie inesistenti si chiamano trap street o copyright trap.

Il caso più sensazionale di pirateria cartografica smascherata grazie a questi dati fittizi accadde nel Regno Unito fra il 1999 e il 2001, quando emerse che la Automobile Association (grosso modo l'equivalente dell'ACI italiano) aveva copiato le cartine dell'ente cartografico dello stato britannico e risarcì la violazione pagando ben venti milioni di sterline di allora (circa 36 milioni di euro di oggi).

Sondaggio
Secondo te, gli autovelox e i sistemi automatici di rilevamento...
Contribuiscono a rendere più sicure le strade.
Sono dei mangiasoldi utilizzati senza ritegno dalle amministrazioni locali.
Vanno evitati e contrastati con tutte le tecnologie a disposizione.

Mostra i risultati (7989 voti)
Leggi i commenti (25)

Questi errori intenzionali si usano ancora oggi: li adoperano i creatori delle mappe digitali usate nei navigatori satellitari e negli smartphone, in modo da sapere se qualcuno copia il loro paziente lavoro cartografico e avere le prove schiaccianti della pirateria che li danneggia.

È forse per questo che a volte i navigatori digitali sbagliano o propongono strade improbabili? Per fortuna no: oggi i cartografi digitali usano trucchi più sofisticati, che non rischiano di far perdere l'utente a caccia di vie o località inesistenti. Per esempio, i tratteggi usati per delimitare un'area possono essere composti da linee e punti che sembrano casuali ma in realtà sono parole in codice Morse.

Un altro metodo molto elegante è alterare uniformemente gli ultimi decimali delle coordinate geografiche, in modo che siano differenti dai valori reali. La differenza non ha alcun effetto pratico sulla navigazione, perché rappresenta uno scostamento di qualche centimetro, ma consente di dimostrare la provenienza dei dati e rivelare facilmente la pirateria.

Essere onesti conviene, insomma, anche a proposito di mappe: fra l'altro, se vi servono dati cartografici, non volete piratarli ma non potete pagarli, esiste da tempo il progetto senza scopo di lucro Openstreetmap.org, le cui cartine digitali del mondo sono liberamente utilizzabili, a patto di citarne la fonte, senza finire in strade fantasma.

Fonti: Mental Floss, Open Street Map, Wikipedia.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

{Paolo Del Bene}
@Maary79 mi dispiace, ma casomai userei la tea(iera), dove appunto si prepara il tea e comunque mi hai dato una bella idea da mettere in pratica. Grazie
14-5-2017 17:04

Io ho un pacchetto di preservativi GNU/Linux da più di vent'anni, e sono sicurissimi! Li puoi riutilizzare centinaia di volte, li puoi lavare in lavatrice a 90°, li puoi usare come palloncini per far divertire i bambini e poi tornare a utilizzarli, una cosa F-E-N-O-M-E-N-A-L-E! Leggi tutto
10-5-2017 23:51

A quando l'installazione sulla caffettiera? Leggi tutto
3-5-2017 11:35

Può anche capitare, quale possessore di due satellitari di marche differenti, che uno (Gar***) si a più preciso con le coordinate satellitari, mentre l'altro (To****) non sbagli neanche una rotonda a differenza del primo, ma con le coordinate satellitari a volte è una fortuna.
30-4-2017 14:52

{Paolo Del Bene}
--->continua dal precedente già diversi anni fa affrontai il discorso della cartografia e dato che era il 2007, avevo pochi elementi fra le mani per poter affrontare un argomento spinoso. Pur con qualche idea confusa; all'epoca chiedevo se c'era un servizio cartografico che fosse rilasciato con la GNU GENERAL PUBLIC LICENSE, quando... Leggi tutto
30-4-2017 05:14

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te, come nascono la maggior parte delle bufale che girano su Internet?
Come scherzi rivolti esclusivamente ad amici e conoscenti (che poi involontariamente li propagano in giro)
Dalla "buona volontà" di persone che credono di fare un favore al mondo diffondendo dicerie e stranezze dandole automaticamente per buone
Dalla curiosità di vedere se una propria invenzione possa diventare "famosa" sulla rete, ma anche quanta gente ci arriverà a credere e con che velocità si propagherà
Dalla volontà di creare disinformazione su determinati argomenti
Altro (specificare)

Mostra i risultati (2456 voti)
Agosto 2025
Apple svela la data del keynote autunnale: il 9 settembre arriva l'iPhone 17 Air con altre novità
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Luglio 2025
Allora, che cosa si può fare?
Piantedosi propone nuova Autorità per WhatsApp, Telegram e Signal. Messaggistica sotto controllo
Windows XP gira emulato nel browser. Un tuffo nella nostalgia dei primi anni 2000
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 agosto


web metrics