Milioni di Mac hanno un firmware vulnerabile

Gli utenti credono di aver installato le patch, ma non è così.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-10-2017]

apple efi falla

Tutti sanno che, per tenere al sicuro il proprio computer, è bene installare celermente ogni aggiornamento di sicurezza.

Dal 2015 Apple ha avuto una buona idea: rilasciare tramite il normale gestore degli aggiornamenti di macOS anche gli eventuali update per l'EFI, ossia il firmware dei Mac.

Alcuni ricercatori hanno però scoperto che non sempre gli aggiornamenti dell'EFI vengono installati: il risultato è che ci sono utenti che credono di aver installato tutte le patch e invece si ritrovano ancora il computer infestato da vulnerabilità critiche che avrebbero dovuto scomparire.

Lo staff di Duo ha analizzato le versioni di EFI installate su oltre 73.000 Mac usate in diverse aziende e organizzazioni grandi e piccole.

Ha così scoperto che anche quando esiste la patch per certe versioni del firmware, il processo di installazione degli aggiornamenti non sempre riesce a installarla. Peggio ancora: non informa l'utente dell'insuccesso.

L'indagine ha rivelato che ci sono almeno 16 modelli di Mac che negli ultimi tre anni non hanno mai ricevuto alcun aggiornamento dell'EFI, sebbene la versione installata contenesse delle vulnerabilità che in altri modelli sono state risolte da un update del firmware.

Altri 47 modelli hanno mancato l'aggiornamento del 2014 che risolveva la falla nota come Thunderstrike e 31 Mac sono tuttora privi della patch che risolve Thunderstrike 2.

Portando queste cifre su scala mondiale, si ottiene un panorama in cui milioni di Mac sono potenzialmente vulnerabili a diversi tipi di attacco.

Sondaggio
Quali di questi dati ti spiacerebbe perdere di più?
Dati finanziari e di pagamento
Documenti relativi al lavoro
Email personali
Email di lavoro
Messaggi personali (SMS, Whatsapp ecc.)
Foto dei miei bambini
Foto dei viaggi
Foto private o particolari o sensibili di me stesso
Foto private o particolari o sensibili del mio partner
Altre foto (non sensibili)
Note e documenti personali
Password
Rubrica degli indirizzi o dei contatti telefonici
Scansioni di passaporti, patenti, assicurazioni e altri documenti personali

Mostra i risultati (1738 voti)
Leggi i commenti (30)

Dato che non è semplice per gli utenti capire se i loro computer rientrano tra quelli affetti dal problema (né eventualmente reinstallare le correzioni mancanti), ora spetta a Apple risolvere il problema, che pare risiedere nel sistema di aggiornamento dell'EFI anche se la vera causa del fenomeno non è chiara.

MacOS High Sierra, da poco rilasciato, contiene un primo passo in questa direzione: dispone infatti del software eficheck, che ogni settimana verifica il contenuto dell'EFI con una lista gestita da Apple. Se viene notata una discrepanza, viene generato un rapporto.

Purtroppo, eficheck non informa gli utenti dell'eventuale presenza di un EFI troppo vecchio: si limita a rilevare se il firmware sia stato compromesso da un attacco.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

{ginevra}
Il discorso è di una semplicità elementare per degli psicopatici: bilancio fra costi e ricavi. Punto. Evidentemente i ricavi sono superiori ai costi, e vista la liquidità, sono immensamente superiori ai costi, malgrado tasse (non sempre pagate), cause legali, spese di marketing, ecc...
5-10-2017 20:54

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2874 voti)
Maggio 2024
Winamp apre il proprio codice sorgente
Google infila la IA dappertutto
Dentro la sede dei criminali
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 21 maggio


web metrics