Per difendere la sensibilità degli autori dei video.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-02-2019]
A differenza di Facebook, YouTube ha sempre avuto un pulsante Non mi piace (Dislike) accanto al pulsante Mi piace (Like), per permettere agli utenti di esprimere non soltanto il proprio gradimento per uno specifico contenuto, ma anche la propria disapprovazione.
Ora quel pulsante sta diventando un problema. Con un intervento video nel canale Creator Insider, Tom Leung, dirigente di YouTube, ha spiegato che esso può essere sorgente di agitazione per molti creatori di contenuti.
Ciò che preoccupa Leung sono le Folle del Non Mi Piace (Dislike Mob), ossia ciò che capita quando un gran numero di utenti, in gruppo, si dedica a condannare senz'appello un dato video magari senza nemmeno averlo visto, soltanto perché "il mucchio" ha deciso così.
Questo fenomeno ferirebbe gli animi sensibili di chi ha caricato quel video, e pertanto YouTube sta valutando diverse opzioni per evitarlo. Per esempio potrebbe decidere di nascondere, come impostazione predefinita, il numero dei Mi piace e dei Non mi piace: in questo modo gli autori potrebbero vivere in una felice ignoranza.
Altre ipotesi contemplano la possibilità di indicare, oltre alla mancanza di gradimento, anche un motivo. In ogni caso, il rifiuto è ritenuto un problema.
Leung sostiene d'altra parte che rimuovere completamente il pulsante Non mi piace non sarebbe «democratico» e pertanto invita tutti a suggerire misure alternative nei commenti al video.
Tutto il discorso di Leung è costruito sulla protezione degli animi dei creatori di contenuti, ma a ben pensarci forse dietro tanta preoccupazione per il pollice verso c'è YouTube stessa, che quando ha rilasciato il video 2018 Rewind è stata sommersa da una valanga di Non mi piace.
Al momento, infatti, esso gode del non invidiabile titolo di Video meno apprezzato di YouTube, con un conteggio di 2,5 milioni di Mi piace e 15 milioni di Non mi piace.
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Sebbene molti di questi ultimi possano essere genuini, al momento in cui 2018 Rewind venne pubblicato in Rete si scatenò una sorta di campagna di boicottaggio, invitando tutti a premere Dislike in via preventiva, effettivamente senza dover prima vedere il video ma fidandosi soltanto del passaparola.
È probabilmente questo fenomeno che ha dato vita alla paura delle Folle del Non Mi Piace e ciò che davvero YouTube cerca di combattere con questa mossa.
Qui sotto, il video di Tom Leung e 2018 Rewind.
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