Che fine fanno i nostri dati quando cancelliamo un account social?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-03-2019]

cnnwoo

Da un lettore del Disinformatico, Marco P., arriva una domanda che penso possa incuriosire molti: che fine fanno i nostri dati dopo la cancellazione di un account da un social network?

Le nostre informazioni e i nostri metadati rimangono sui server di Facebook, Instagram o Twitter a tempo indeterminato anche dopo l'eliminazione di un account o vengono davvero cancellate senza lasciarne traccia?

Dice Marco: "Chiedo ciò perché dopo i vari scandali che hanno riguardato Facebook negli ultimi anni avevo pensato di cancellare il mio profilo, ma mi chiedo se abbia senso farlo se poi di fatto trattengono i dati degli utenti e considerando che creano persino profili fantasma di gente che non è nemmeno iscritta. Qual è il tuo consiglio?"

In teoria Facebook, come qualunque custode dei nostri dati, è tenuto a cancellarli quando non ne ha più bisogno per gestire i nostri account. Tuttavia la garanzia che i dati spariscano davvero non è assoluta, perché un errore tecnico nella cancellazione può sempre capitare, specialmente in un social network che ha avuto uno sviluppo caotico come Facebook. Ma il problema principale è che i nostri dati social esistono anche altrove: per esempio sui dispositivi degli utenti con i quali li abbiamo condivisi.

C'è anche un altro modo in cui i nostri dati social possono persistere dopo la richiesta di cancellazione: gli scraper. Si tratta di organizzazioni con vari livelli di legalità che usano programmi automatici per raccattare in massa i dati pubblicati dagli utenti nei social network e poi usarli per analisi di mercato oppure per estrarre indirizzi di mail, foto, elenchi di amici o altri dati da sfruttare per attacchi informatici.

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Nonostante tutto questo, suggerirei comunque di cancellare: male non fa, e perlomeno riduce l'esposizione di contenuti sfruttabili.

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Paolo Attivissimo

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Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (4)

Ragazzi o buttiamo nell'immondizia gli smartphone o prendiamo atto, c'è poco da fare. Mi sono rassegnata persino io che anni fa ero maniaca della privacy (e mi ostino a non frequentare social network, anche se lo reputo insufficiente).
26-3-2019 23:24

Questo invece si innesta nel filone dell'oblio dei dati su internet che è una pura e semplice utopia anzi un'impossibilità tecnica poiché è impossibile tracciare, raggiungere ed eliminare qualsiasi copia esistente di un determinato dato o set di dati che sono transitati sulla rete e che sono stati, volontariamente o casualmente,... Leggi tutto
23-3-2019 15:28

{zippo}
Penso che quanto scritto nell'articolo sia una questione che riguarda le masse, e quindi una questione che dovrebbe essere normata (non dalle lobby aziendali come spesso accade, ovviamente).
20-3-2019 21:01

Immagino che facebook faccia i backup dei propri server (e cancellare un singolo dato da un backup e' quasi impossibile). Quindi, finche ' il backup che contiene ANCHE i nostri dati non scade, tale dati persisteranno nei backup dei server
20-3-2019 09:23

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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