Apple Vision Pro, 3500 dollari ma mancano dati tecnici utili

Almeno per ora.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-06-2023]

Ieri Apple ha presentato il Vision Pro, il suo dispositivo indossabile per realtà aumentata o mista (attenzione: non virtuale, che è una cosa differente). Molti hanno avuto un sussulto per il suo prezzo, che parte da 3500 dollari, ma va ricordato che i concorrenti di questo prodotto non sono i visori per realtà virtuale di Oculus o simili: sono Hololens e Magic Leap, che hanno prezzi paragonabili.

La distinzione fra realtà aumentata/mista e realtà virtuale è fondamentale: nella realtà virtuale, tutto quello che si vede è generato dal software. Nella realtà aumentata, invece, il dispositivo mostra una visuale del mondo reale, sulla quale viene sovrapposta e integrata un'immagine di oggetti sintetici che si muovono, interagiscono e cambiano prospettiva come se fossero fisicamente reali. Un componente meccanico complesso o un paziente chirurgico possono essere mostrati virtualmente, sovrapposti al banco di lavoro o al tavolo operatorio, e se ci si sposta l'immagine ruota e trasla di conseguenza.

Normalmente questo effetto viene ottenuto inserendo nel dispositivo uno schermo semitrasparente che copre una parte del campo visivo e il resto dell'ambiente reale viene mostrato semplicemente per trasparenza. Questo ha il difetto di generare oggetti virtuali che hanno un "effetto fantasma", ossia sono semitrasparenti e non danno una sensazione di solidità. Inoltre l'illusione è limitata a una porzione ridotta del campo visivo, per cui gli oggetti virtuali vengono brutalmente troncati se superano i margini dello schermo.

Nel caso del Vision Pro, invece, da quel che s'è capito nella presentazione, particolarmente povera di dati tecnici, il display mostra una rappresentazione digitale del mondo esterno acquisita attraverso le telecamere e i sensori e vi sovrappone gli oggetti virtuali. Questo ha il grande vantaggio di dare solidità a questi oggetti, rendendo molto più naturale la loro integrazione. Niente effetto fantasma e niente troncamento.

L'abbondanza di telecamere esterne serve anche per un'altra distinzione importante di Vision Pro rispetto ai dispositivi analoghi: l'assenza di controller (o perlomeno la loro mancanza nei kit di base). Qui l'utente non è tenuto a impugnare qualcosa con dei bottoni che facciano da telecomando e indicatore di posizione delle mani: le telecamere riconoscono direttamente le mani e rispondono ai gesti. Questo, se funziona bene, è molto più naturale ed estremamente utile per chi deve usare questi dispositivi per fare qualcosa con le proprie mani (per esempio intervenire su un macchinario o un paziente avendo davanti agli occhi tutte le informazioni essenziali).

visore1
La curatissima immagine introduttiva fa sembrare minime le dimensioni del Vision Pro...
visore2
... ma la realtà delle necessità tecniche mostra una storia parecchio differente.

Apple ha cercato in tutti i modi di mostrare il Vision Pro minimizzandone le dimensioni e gli ingombri (la foto frontale qui sopra fa sembrare che sia poco più di un occhiale da sci, ma non è così e c'è pure un pacco batterie esterno) e offrendo le solite immagini cool di gente strafiga, straricca e spensierata, ma questo è un prodotto orientato principalmente alle applicazioni tecniche e industriali (e a qualche appassionato di tecnologie con più soldi che buon senso), come appunto Hololens e Magic Leap.

Il problema è che dalla curatissima presentazione di Apple mancano (se non mi sono perso qualcosa) due dati importanti: la risoluzione e l'angolo del campo visivo (oltre al peso, ma lasciamo stare). Ai giornalisti non è stato concesso di indossare il Vision Pro: anzi, non ci si poteva neppure avvicinare più di tanto. Apple ha parlato di risoluzione dicendo che è come avere un televisore 4K per ciascun occhio, ma queste sono parole di marketing: quello che serve sapere è il numero di pixel per grado. Se non è elevatissimo, l'illusione di realtà crolla rapidamente. E la stessa cosa succede se l'angolo del campo visivo è ristretto, e Apple ha parlato di schermi "grandi come francobolli". Provate a mettervi un francobollo a pochi centimetri dagli occhi e ditemi quanto del vostro campo visivo ne viene coperto.

Finché non saranno disponibili questi dati, è difficile valutare il prodotto. L'unica cosa che si può ragionevolmente dire è che il video di Apple che mostra quello che in teoria si vede attraverso un Vision Pro è probabilmente una versione molto patinata di una realtà tecnica un po' meno fantascientifica.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Approfondimenti
Aiuto, c'è un dinosauro in giardino!

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Questo dovrebbe essere un prodotto destinato ad una utenza professionale che ha necessità di vedere un oggetto ed una azione, integrando dati e modelli. Per una utenza professionale che necessità di informazioni e specifiche, la presentazione di Apple suona non come una presa in giro ma come il tentativo di proporre un oggetto non... Leggi tutto
13-6-2023 22:24

In realtà leggendo l'articolo: quindi le considerazioni relative all'entertainement direi che cadono. Leggi tutto
11-6-2023 17:18

{murdock}
Con 3500 euro metto una Tv 4k in ogni stanza, bagno compreso. senza contare che un autonomia di 2 ore non e' proponibile per un dispositivo che deve essere usato per entertainment.
8-6-2023 09:35

La ragazza della foto in anteprima ha un testone enorme con capelli raccolti per dissimularlo e il visore sembra essere una maschera sub che blocca la respirazione dal naso. I modelli spesso tengono la bocca aperta ma vedendo la foto sento quella precisa sensazione di asfissia che si prova a voler insistere nel respirare dal naso mentre... Leggi tutto
7-6-2023 22:17

{patrino}
Apple furbescamente presenta il prodotto, che sicuramente nella versione finale sarà diverso, per gli sviluppatori e per saggiare le reazioni di un pubblico più vasto del campione che, di solito, si usa per testare il gradimento di qualcosa. Miracoli con il silicio e con il bit non se ne possono fare, ormai siamo ai limiti... Leggi tutto
7-6-2023 10:11

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Annunci come quello di NVIDIA sull'appliance GRID per il Cloud gaming suggeriscono che il fenomeno stia acquisendo rilevanza, ma storie di insuccesso come OnLive sembrano indicare mancanza di trazione tra gli utenti. Hai qualche esperienza in merito?
Sì, e sono stato soddisfatto
Sì, ma sono rimasto deluso
No, ma penso che possa avere successo
No, e fallirà perché ci sono alternative più interessanti per videogiocare

Mostra i risultati (212 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 aprile


web metrics