Ma la garanzia è salva, a meno di danni al processore.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-12-2023]
Lo scorso novembre AMD ha introdotto i processori Threadripper Serie 7000, in versione standard e Pro, rivolti - come tutti i Threadripper - principalmente al settore delle workstation e in grado di sopportare l'overclocking, che generalmente si può attivare direttamente attraverso le impostazioni del BIOS/UEFI.
Se oggi torniamo a parlare di quei processori è perché è venuto a galla un dettaglio curioso: essi contengono un fusibile che "salta" quando viene praticato l'overclocking e subito si è pensato che ciò fosse sufficiente a invalidare la garanzia sulla CPU.
Invece AMD ha confermato l'esistenza del fusibile e la sua funzione di "spia hardware" per l'overclocking, ma ha negato che ciò invalidi la garanzia: essa risulta invalida soltanto se, direttamente a seguito dell'overclocking, si verificano altri danni al processore.
A che serve quindi l'introduzione di un dettaglio di questo genere? Probabilmente - poiché non ci sono informazioni ufficiali in proposito - come primo passo nella ricerca delle cause che possano aver danneggiato un processore riconsegnato in garanzia in quanto non più funzionante.
Grazie a questo sistema, infatti, AMD ha un elemento certo che indica l'avvenuto overclocking; se il danno risulta compatibile con tale pratica, l'utente non può negare di averla mai condotta, poiché il fusibile lo sbugiarderebbe. E così la riparazione/sostituzione in garanzia può venir declinata.
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