[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-03-2024]
L'avanzata delle IA, con la loro capacità di creare contenuti visivi che si avvicinano sempre più alla realtà, preoccupa YouTube.
Così, per evitare che vengano promossi «contenuti ingannevoli creati con la IA», la piattaforma di Google ha introdotte nuove regole per gli autori dei video, i quali ora devono specificare se un dato contenuto sia stato generato da un'intelligenza artificiale.
L'intento potrà anche essere buono, ma l'esecuzione lascia alcune zone grigie.
Google afferma infatti che da ora «è richiesto ai creatori di informare gli spettatori quando contenuti realistici - contenuti che uno spettatore potrebbe facilmente scambiare per persone, luoghi o eventi reali - vengono realizzati con supporti alterati o sintetici, comprese le IA generative».
Tuttavia, ciò non è richiesto quando i contenuti sono «chiaramente irrealistici, animati, includono effetti speciali o sono stati creati usando IA generative come aiuto alla produzione».
Esempi di contenuto che richiedono di informare i potenziali spettatori sono quelli che «fanno dire o fare a una persona reale qualcosa che non ha fatto, alterano il filmato di un evento o un luogo reale, generano una scena realistica che non è realmente avvenuta», come spiega la Guida di YouTube.
L'indicazione della presenza di contenuti generati da IA sarà posizionata da YouTube all'interno della descrizione estesa del video ma, in caso di certi «contenuti delicati» sarà anche mostrata sotto forma di "etichetta" posta sul video stesso.
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