La Commissione Europea intende verificare che il rispetto del Digital Markets Act sia reale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-03-2024]
Non è bastata l'adesione di Apple - per molti più formale che sostanziale - ai principi del Digital Markets Act per accontentare l'Unione Europea.
La Commissione ha infatti deciso di aprire un'indagine contro Apple ma anche contro Alphabet, Amazon, Microsoft e Meta, per assicurarsi che le misure adottate dai cinque giganti al fine di rispettare la direttiva entrata in vigore non molto tempo fa siano davvero efficaci in questo senso, e non soltanto un modo per "accontentare" la UE.
«La Commissione teme che le misure di Alphabet e Apple possano non essere pienamente conformi, in quanto impongono diverse restrizioni e limitazioni. Queste limitano, tra l'altro, la capacità degli sviluppatori di comunicare e promuovere liberamente le offerte e di concludere direttamente i contratti, anche imponendo vari oneri» spiegano le autorità di Bruxelles.
Tutte le aziende coinvolte dovranno fornire i documenti necessari che confermino il rispetto delle regole europee; le indagini si concluderanno nei prossimi 12 mesi.
Quanti saranno trovati in violazione delle norme europee verranno sanzionati con una multa che potrà raggiungere il 10% del fatturato annuo, ma che potrà crescere sino al 20% del fatturato nel caso in cui le violazioni del DMA siano più d'una.
Inoltre, la Commissione ha il potere di adottare «contromisure aggiuntive» come «obbligare un gatekeeper a vendere un'attività, o parte di essa», oppure vietare l'acquisizione di altri servizi.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator