Attori in rivolta.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-05-2025]
Un paio d'anni prima di morire, James Earl Jones concesse i diritti sulla propria voce alla LucasFilm, per la quale sin dal 1977 aveva doppiato il personaggio di Dart Fener (Darth Vader), e lavorò insieme a un'azienda ucraina al fine di creare una IA capace di riprodurla perfettamente.
Jones decise di muoversi in questo senso poiché riteneva che la voce di Dart Fener fosse tanto emblematica quanto il suo aspetto, e voleva che il personaggio fosse in grado di mantenerla anche in futuro.
La concretizzazione di questo desiderio si è scontrata con la realtà nel momento in cui la collaborazione tra Fortnite e Disney (proprietaria di LucasFilm) ha portato alla creazione di un Dart Fener interattivo con voce generata dall'intelligenza artificiale.
La nuova funzionalità permette ai giocatori di interagire con il Signore dei Sith; ma ciò che doveva essere un omaggio al celebre "cattivo" di Guerre Stellari si è trasformato in un caso spinoso, attirando l'attenzione del sindacato degli attori SAG-AFTRA. Innanzitutto, subito dopo il lancio, i giocatori hanno scoperto che la IA poteva essere manipolata per pronunciare insulti, parolacce e frasi offensive.
Epic Games, sviluppatore di Fortnite, ha reagito rapidamente, rilasciando una patch entro poche ore per limitare i comportamenti inappropriati dell'IA. Ora, se un giocatore tenta ripetutamente di violare tali regole, il personaggio abbandona la squadra e non può più essere reclutato per il resto della partita. Nonostante queste correzioni, il danno era però ormai fatto: clip di Dart Fener in versione Fortnite che pronuncia frasi fuori luogo hanno invaso il web, alimentando sia risate che critiche.
Poi è nato un altro problema, forse anche più serio in quanto affronta questioni etiche, come l'uso della IA per sostituire il lavoro dei professionisti. Il SAG-AFTRA, sindacato americano degli attori cinematografici e televisivi e degli artisti radiofonici, ha presentato una denuncia per pratiche lavorative scorrette contro Llama Productions, società affiliata a Epic Games, presso il National Labor Relations Board.
Il sindacato sostiene che l'IA sia stata utilizzata per replicare la voce di Dart Fener senza negoziare con gli attori che in precedenza avevano lavorato per ricreare il caratteristico timbro del personaggio nei videogiochi. SAG-AFTRA ha sottolineato l'importanza di tutelare i diritti degli attori, inclusi quelli legati alla gestione delle loro repliche digitali. Anche se la famiglia di Jones ha autorizzato l'uso della sua voce, il sindacato ritiene che Epic abbia aggirato le trattative necessarie per garantire equità e trasparenza.
Il centro della questione non sta dunque tanto nell'uso della IA in sé, quanto piuttosto nell'aver deciso senza consultare il sindacato. Si tratta di una questione che si trascina ormai da quasi un anno, ossia da quando le trattative tra SAG-AFTRA ed editori di videogiochi si sono incagliate, portando a uno sciopero degli attori.
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