Microsoft sviluppa in casa due modelli di IA: primi passi per ridurre dipendenza da OpenAI

MAI-Voice-1 e MAI-1-preview sarebbero già in grado di competere con i migliori modelli della concorrenza.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-08-2025]

microsoft ia mai
Immagine: Microsoft.

Microsoft ha annunciato il lancio di due nuovi modelli di intelligenza artificiale sviluppati internamente, MAI-Voice-1 e MAI-1-preview, segnando un passo significativo verso la riduzione della dipendenza da OpenAI, partner storico dell'azienda. Questi modelli rappresentano i primi sforzi di Microsoft per costruire una propria infrastruttura di IA generativa, con l'obiettivo di potenziare applicazioni come Copilot e diversificare le sue capacità tecnologiche.

MAI-Voice-1 è un modello di generazione vocale già integrato in Copilot Daily e Copilot Podcasts, progettato per creare audio espressivo e di alta fedeltà. Secondo Microsoft, il modello è estremamente efficiente, capace di generare un minuto di audio in meno di un secondo utilizzando una singola GPU. Questa velocità lo rende ideale per applicazioni in tempo reale, come la sintesi vocale per assistenti virtuali o la creazione di contenuti audio personalizzati. Per dimostrare le sue capacità, Microsoft ha introdotto un'esperienza sperimentale chiamata Copilot Audio Expressions, disponibile tramite Copilot Labs. Gli utenti possono inserire un testo, selezionare voce, stile e modalità per generare audio personalizzato, con la possibilità di scaricare il risultato. Per esempio, un utente potrebbe creare un messaggio vocale con intonazioni specifiche per un podcast o una presentazione, rendendo MAI-Voice-1 una risorsa versatile per creatori di contenuti e sviluppatori.

MAI-1-preview è il primo modello di linguaggio su larga scala (LLM) addestrato internamente da Microsoft, utilizzando circa 15.000 GPU NVIDIA H100 per il pre-addestramento e il post-addestramento. Si tratta di un modello di tipo Mixture-of-Experts (MoE), un'architettura che attiva solo una parte dei parametri del modello per ogni input, migliorando l'efficienza rispetto ai modelli densi tradizionali. Questo approccio consente a MAI-1-preview di gestire compiti complessi con un consumo computazionale ridotto. Il modello è in fase di test pubblico su LMArena, una piattaforma per la valutazione comunitaria dei modelli, ed è disponibile tramite API per "tester fidati". Microsoft prevede di integrarlo gradualmente in alcune funzionalità testuali di Copilot nelle prossime settimane, con l'obiettivo di raccogliere feedback per migliorarne le prestazioni. Secondo quanto riportato, MAI-1-preview eccelle nel seguire istruzioni e fornire risposte utili a domande quotidiane, posizionandosi come un concorrente diretto di modelli come quelli di OpenAI e Anthropic.

La decisione di sviluppare modelli interni arriva in un momento in cui Microsoft cerca di ridurre la sua dipendenza da OpenAI, nonostante una collaborazione consolidata che include miliardi di dollari di investimenti e l'integrazione delle API di OpenAI in Azure. I nuovi modelli di Microsoft paiono in grado di competere alla pari con quelli di OpenAI e Anthropic, con test interni che mostrano prestazioni paragonabili a modelli all'avanguardia come o1 di OpenAI. Microsoft ha chiarito che MAI-1-preview non sostituirà i modelli di OpenAI in Copilot, ma si affiancherà a essi insieme a modelli open-source, creando un approccio ibrido che massimizza flessibilità e controllo sui costi. Ciò è ulteriormente supportato dall'introduzione di un'infrastruttura di calcolo di nuova generazione, con cluster GB200 (basati su NVIDIA Blackwell B200), che potenzierà i futuri sviluppi di Microsoft AI (MAI).

Per quanto riguarda i motivi che avrebbero spinto Microsoft a mettersi "in proprio" nel settore della IA, da più parti si suggerisce che la strategia di Microsoft possa essere una risposta alle tensioni con OpenAI, sviluppatesi in particolare dopo che quest'ultima ha rifiutato - si dice - di condividere dettagli tecnici su modelli come o1. Inoltre, la scelta di testare MAI-1-preview su LMArena e limitare l'accesso API ai tester fidati suggerisce un approccio cauto, probabilmente per evitare problemi di prestazioni o sicurezza in questa fase iniziale. Microsoft ha dichiarato di avere obiettivi ambiziosi per MAI, con piani per migliorare i modelli e ampliarne l'uso in Copilot e altre applicazioni. L'azienda sta anche collaborando con i team che si occupano dei prodotti Microsoft per «raggiungere miliardi di utenti», come spiegato nel post di presentazione sul blog aziendale.

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