Questa volta è la Danimarca a impedire l'accesso al sito BitTorrent più famoso del mondo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-11-2008]
La tecnica di intervenire sui Dns per impedire l'accesso a determinati siti non è un'esclusiva italiana, mentre la parte della vittima spetta sempre a The Pirate Bay.
Se il sequestro italiano si è concluso con la rimozione dei filtri, più difficile sembra la situazione dei navigatori danesi.
Un tribunale ha infatti imposto al provider Sonofon (che è parte di Tele2) di mantenere i filtri per il traffico diretto al sito, respingendo l'appello da questi avanzato per contrastare l'ordinanza precedente, che istituiva appunto il blocco.
Ora Tele2 - che peraltro tramite Sonofon non è tra i principali fornitore di banda larga in Danimarca e anzi starebbe perdendo quote di mercato - può ancora ricorrere alla Corte Suprema.
Intanto i navigatori danesi che non vogliono rinunciare alla Baia devono rassegnarsi a usare Dns diversi da quelli assegnati di default dal provider.
Quanto a The Pirate Bay, ciò che sta avvenendo ha il gradito effetto collaterale di fornirle pubblicità gratuita: da quando questa storia è iniziata gli accessi al sito sono aumentati in maniera significativa, proprio grazie ai Dns alternativi.
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