L'ENAC la impone a partire dal 30 aprile.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-02-2014]
I "droni", quegli apparecchi volanti che Google e Amazon pensano di utilizzare per le consegne, sembrano appartenere a uno scenario fantascientifico.
A riportarli tra i comuni mortali c'è una comunicazione (e un regolamento) dell'ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile), con la quale l'ente informa i possessori di droni che dal prossimo 30 aprile scatta l'obbligo di assicurazione.
I motivi sono ovvi: se l'utilizzo dei droni diventasse di uso comune, potrebbero anche verificarsi incidenti e contenziosi che è bene cercare di appianare il prima possibile; di qui, l'obbligo di avere un'assicurazione.
Prima di correre dal proprio assicuratore di fiducia per farsi calcolare il premio, però, bisogna tenere presente che l'obbligo sarà vincolante soltanto per i SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto: così l'ENAC chiama i droni, accomunati ad altri dispositivi come gli elicotteri telecomandati) utilizzati per attività specialistiche.
Chi, insomma, possiede un quadricottero che adopera unicamente per il tempo libero (per esempio facendolo volare in giardino) non dovrebbe preoccuparsi.
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Le statistiche affermano che nel nostro Paese ci sono 400 droni in attività che richiederanno l'assicurazione.
A essere maggiormente preoccupati al momento paiono essere proprio gli assicuratori, i quali non dispongono ancora dei parametri necessari a calcolare i premi assicurativi.
Secondo alcune stime, il premio di assicurazione per un drone non sarebbe comunque al di sotto dei mille euro.
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