Vodafone contro Telecom e il Tar contro Alice

Vodafone denuncia l'ex monopolista perché blocca l'operazione di trasformazione dei numeri fissi in mobili. Intanto il Tar blocca Alice 20 Mega.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-11-2006]

Vodafone Italia ancora contro Telecom Italia. Una denuncia è stata depositata al Tribunale di Milano per concorrenza sleale: Telecom Italia boicotterebbe Numero fisso Vodafone.

L'operazione, lanciata da pochi giorni, offre agli abbonati Vodafone Casa di lasciare definitivamente Telecom Italia, trasformando il proprio numero fisso in numero mobile senza cambiarlo, oppure acquistandone uno nuovo, sempre camuffato (grazie al prefisso) da telefono fisso.

Per Telecom Italia si tratta di una rappresaglia contro la causa che alcuni mesi fa Vodafone aveva intentato contro Unico, il telefonino dual mode che può essere utilizzato come telefono fisso in casa e fuori come mobile. L'Authority aveva posto dei limiti nell'offerta di Telecom Italia dell'Unico perché non ripetibile dai suoi concorrenti e questa decisione aveva spinto Telecom Italia ad annunciare (questa almeno è la versione ufficiale) lo scorporo delle attività di Tim, fuse con Telecom quasi due anni fa.

Ora Telecom Italia blocca Vodafone, sostenendo che il carrier mobile non è un operatore di telefonia fissa; Vodafone replica che nel 1999 aveva chiesto e ottenuto un'autorizzazione da parte dell'Authority anche per la telefonia fisso, tanto che la stessa Authority le aveva assegnato un preciso arco di numerazioni fisse.

E' però vero che anche Vodafone, considerata per le sue dimensioni dall'Authority operatore dominante nel mobile, ha lanciato un'offerta difficilmente ripetibile dai suoi concorrenti: non da Wind (che ha sia fisso che mobile) ma certamente da Tele2 e Tiscali nel fisso e da 3 nel mobile.

Vodafone oltretutto ricorre alla magistratura ordinaria, scavalcando Authority per le Comunicazioni e Antitrust, forse perché le vede troppo deboli con Telecom.

Siamo alle solite: la guerra tra Telecom Italia e i suoi concorrenti si ripercuote negativamente con una riduzione delle possibilità di scelta e dei vantaggi per i consumatori; in altre occasioni gli stessi operatori si mettopno d'accordo e fanno cartello, come è successo per anni tra Tim e Vodafone, condannate e sanzionate per questo cartello dall'Antitrust (negli anni scorsi).

Una prova della presunta debolezza dell'Authority delle Comunicazioni nei confronti di Telecom Italia potrebbe essere la bocciatura da parte del Tar del Lazio della decisione di autorizzare l'offerta commerciale Alice 20 Mega di Telecom Italia, perché non ripetibile negli stessi termini da parte dei concorrenti; ma l'ex monopolista non si arrenderà e ricorrerà al Consiglio di Stato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (3)

Qualunque cosa?!?!? Leggi tutto
8-11-2006 09:44

{Anna}
E' inutile esercitare il braccio di ferro!!!! Leggi tutto
8-11-2006 08:43

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (434 voti)
Luglio 2025
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 5 luglio


web metrics