In prova: Adobe Creative Suite 6

IL TEST DI ZEUS - Impressioni d'uso dell'ultima versione della celebre suite.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-07-2012]

adobe cs6

Da qualche mese Adobe ha rilasciato la nuova versione della sua suite di programmi, la Creative Suite 6, che - come d'abitudine - arriva a due anni di distanza dalla precedente, in questo caso la CS5.

Adobe è un'azienda che nel proprio settore non ha praticamente concorrenza sul mercato mondiale, ciò nonostante ? o forse proprio per quello - è costantemente alla ricerca di nuove opzioni da proporre ai suoi utenti, anche se non sempre i nuovi rilasci comprendono grandissime novità.

Non è però il caso della Creative Suite 6: il balzo in avanti rispetto alle versioni che l'hanno preceduta è stato notevole, sia in termini di quantità che di qualità.

La prima grande novità è rappresentata dal Mercury Graphic Engine, il motore grafico che opera a 64 bit: la sua presenza è particolarmente evidente in tutti i processi che richiedono una certa potenza nell'elaborazione, che acquisiscono una fluidità mai vista prima.

Per quanto riguarda i singoli programmi, salta subito all'occhio il nuovo aspetto di Photoshop, non più di color grigio chiaro, ma divenuto grigio antracite: dopo qualche attimo di straniamento, il nuovo sfondo risulta più efficace del precedente.

Grande e apprezzata novità il sistema di salvataggio automatico, che ogni 5, 10, 15, 30 o 60 minuti provvede a salvare in background il lavoro fatto, così da poterlo recuperare in caso di problemi.

E' un peccato che la stessa funzionalità non sia stata (ancora?) introdotta anche negli altri applicativi! Nota dolente la gestione delle librerie Pantone, che non possiamo certo definire ottimale.

In Photoshop, probabilmente il programma più noto e più usato della suite, è stata introdotta anche la possibilità di fare del video editing: Adobe sostiene che possa sopperire alle necessità di base di chi non ha interesse a dotarsi di programmi specifici e più complessi come Premiere.

Secondo noi non è forse non lo strumento più utile del mondo, ma potrebbe essere apprezzato da chi usa la tecnica del rotoscoping.

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Illustrator, Indesign, Dreamweaver, Premiere e Audition

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