Uber, la California caccia i taxi autonomi

La Motorizzazione ha vinto il braccio di ferro con Uber sui permessi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-12-2016]

uber california

È finito con una vittoria della Motorizzazione Civile della California il braccio di ferro con Uber relativo ai test dei taxi autonomi condotti da quest'ultima sulle strade di San Francisco.

La Motorizzazione sosteneva che Uber avesse bisogno di un permesso speciale per i suoi test: i veicoli autonomi non possono infatti circolare sulla pubblica via a meno di una concessione particolare.

Uber ribatteva che del permesso non c'era bisogno, poiché i veicoli non erano davvero autonomi: dietro al volante c'era sempre un essere umano pronto a prendere il controllo.

Alla fine, la Motorizzazione ha deciso di revocare le carte di circolazione dei taxi autonomi di Uber, dichiarando che è pronta a reintegrarli non appena l'azienda richiederà e otterrà i permessi necessari.

Uber ha però deciso di non cedere e ha preferito abbandonare la California.

«Abbiamo fermato i nostri test sui veicoli autonomi in California dato che la Motorizzazione ha revocato le carte di circolazione per le nostre auto che si guidano da sole. Siamo ora alla ricerca di un luogo dove rimettere in funzione quelle auto».

Sebbene non strettamente legato alla questione, c'è un altro elemento che potrebbe aver convinto la Motorizzazione californiana della bontà della propria posizione.

È infatti di pochi giorni fa la notizia secondo cui i taxi autonomi di Uber non sarebbero in grado di evitare i ciclisti in determinate condizioni: una simile situazione di pericolo - peraltro ammessa da Uber - può aver convinto i funzionare dell'ente che è necessario regolamentare l'uso dei veicoli autonomi, senza eccezioni.

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