Di Pietro dalla parte di Google

Dare la colpa a Google significa voler solo distogliere l'attenzione dal vero problema e puntare alla chiusura di Internet.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-11-2009]

Antonio Di Pietro esprime il proprio sostegno a Google e ai quattro dirigenti per i quali è stata chiesta la condanna in seguito alla pubblicazione su YouTube del video in cui un ragazzo disabile veniva maltrattato dai compagni di scuola: secondo l'ex magistrato "incriminare Google ha come unico risultato quello di spostare l'attenzione dal problema, la criminalità giovanile, al dito che lo indica".

"Non è infatti materialmente possibile per Google e per i maggiori siti e portali verificare ogni contenuto prima della sua pubblicazione. Se questo fosse richiesto e imposto, la naturale conseguenza sarebbe la fine della Rete" scrive Di Pietro sul proprio sito, e aggiunge: "Equiparare la Rete all'editoria dal punto di vista legale, come è stato proposto, non è realistico".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 16)

Sono d'accordo: l'affermazione "incriminare Google ha come unico risultato quello di spostare l'attenzione dal problema, la criminalità giovanile, al dito che lo indica" è banale. Che il livello politico sul tema sia quello che è non fa comunque, per chi mastica un po' di materia, dell'affermazione in oggetto una riflessione... Leggi tutto
2-12-2009 11:43

Raga, che vi devo dì? In pratica, mi par di capire, DP ha detto un a cosa banale tipo "chi vuol bene alla mamma"? Sarà. Nel mondo del lavoro, si cerca lo specializzato mentre il generico resta disoccupato. Sarà mica che i politici si dovranno adeguare? Sarà mica che ne abbiamo i c......i pieni di cose politico/banali? C'è da... Leggi tutto
2-12-2009 10:00

ma perchè? ma per dire cosa? che google non è in grado di monitorare tutti i video messi su dagli utenti in tempo reale? e ci vuole una laurea in informatica per sostenerlo? :wink: (di pietro è il primo che è arrivato in un'aula di tribunale con un portatile e che ha fatto massiccio uso dell'informatica per le sue inchieste... Leggi tutto
1-12-2009 23:25

Non solo : Che mestiere faceva prima Di Pietro ? Dunque è il suo campo! Anche se sicuramente si è fatto aiutare da uno specialista nel settore Informatico questo non invalida la sua dichiarazione, anzi! Mi viene il sospetto che ad qualcuno gli brucia che sia lui che parla invece di qualche altro politico! :lol: Poi cosa è... Leggi tutto
1-12-2009 21:32

Mariantonio, ti assicuro che talvolta faccio fatica a seguire il filo dei tuoi pensieri. Non so se hai sufficientemente compreso come funziona la nostra democrazia parlamentare, ma i politici sono, in un certo senso, OBBLIGATI AD ESSERE TUTTOLOGI, per il semplice motivo che votano leggi che coprono praticamente tutti i settori della... Leggi tutto
1-12-2009 18:33

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior svantaggio? (vedi anche i vantaggi)
L'auto di Google è veramente brutta! Più che un auto è un'ovovia.
Ci toglierà il piacere di guidare e la nostra vita sarà un po' più triste.
Avrà un costo non sostenibile per la maggior parte degli utenti.
Ci sarà maggior traffico: con un'auto senza pilota il trasporto privato verrebbe incentivato rispetto al trasporto pubblico.
Il Gps incorporato potrebbe non essere efficiente, costringendoci a fare percorsi più lunghi o più lenti o addirittura non portandoci mai a destinazione.
Ho timori soprattutto per la privacy: le auto di Google potranno collezionare dati su come mi sposto e quando.
In caso di incidente con nessuno al volante, non è chiaro di chi sarà la responsabilità civile. E a chi tocca pagare l'assicurazione? All'utente o a Google? O allo Stato?
Sarà esposta ad attacchi hacker o terroristici: di fatto avremo minore sicurezza sulle strade.
Se il sistema prevede un urto inevitabile, potrebbe trovarsi di fronte a scelte etiche insormontabili. Uccidere un anziano o un bambino? Due uomini o un bambino? Un uomo o una donna? Uscire di strada o urtare altri veicoli o pedoni? Andare addosso a un SUV o a un'utilitaria?
Rispetto alle auto tradizionali impiegheranno troppo tempo ad arrivare a destinazione, non potendo superare i limiti di velocità o fare manovre azzardate.
I tassisti non esisteranno più: già immagino le loro legittime proteste.

Mostra i risultati (2180 voti)
Maggio 2024
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 maggio


web metrics