Ospitava il servizio di e-mail anonime Mixmaster, numerose mailing list e siti dell'associazione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-04-2012]
Uno dei server gestito da Isole nella Rete è stato sequestrato dall'FBI nel corso di un'indagine relativa alle minacce di attentati rivolte all'Università di Pittsburgh.
Il motivo del sequestro pare individuabile nel fatto che Isole Nella Rete - eredità del network ECN, attivo sin dagli anni '80 con la sua rete di BBS - fornisce, tra gli altri servizi, anche l'anonymous remailer Mixmaster, che permette di inviare email in modo anonimo (dunque senza che sia possibile risalire al mittente) e che sarebbe stato usato dall'autore delle minacce.
L'azione delle autorità federali ha portato all'improvvisa sospensione dei servizi per migliaia di utenti, che nulla avrebbero a che vedere con la persona che gli agenti stanno cercando.
«L'FBI sta usando un approccio molto pesante, spegnendo i servizi per centinaia di utenti per via delle azioni di un anonimo» - ha dichiarato Devin Theriot-Orr, portavoce del provider Riseup Networks, colpito anch'esso dal sequestro - «Ciò risulta particolarmente maldestro se si considera che è improbabile che sul server vengano trovate tracce delle email incriminate».
Tra gli utenti di Mixmaster ci sono attivisti per i diritti civili che sfruttano l'anonimato (o la possibilità di usare uno pseudonimo) offerto dal servizio per diffondere informazioni che potrebbero mettere in pericolo loro stessi o le loro famiglie.
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Il fatto che Mixmaster sia stato esplicitamente progettato per non conservare informazioni sui mittenti delle email rende ancora più incomprensibile il motivo del sequestro.
«Sequestrare il server non fermerà le minacce» - ha infatti continuato Theriot-Orr - «In più, il network di anonymous remailer non viene intaccato dall'eliminazione di questa macchina. Quindi non possiamo che chiederci perché sia stata intrapresa un'azione così drastica quando le autorità sapevano che nessuna informazione utile alle loro indagini avrebbe potuto essere trovata sul server».
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