Risolto l'enigma di Webdriver Torso



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-06-2014]

torso

Per settimane mezza Internet s'è interrogata sul fenomeno Webdriver Torso: uno stranissimo account su Youtube che da otto mesi stava pubblicando video altrettanto strani.

Ne aveva pubblicati ben ottantamila, composti unicamente da undici secondi di rettangoli blu e rossi che si spostavano nell'inquadratura in modo apparentemente casuale.

Come colonna sonora, questi video avevano toni sonori variabili. C'erano pochissime eccezioni: una, per esempio, mostrava la Torre Eiffel e citava il nome Matei.

Sono state proposte le teorie più disparate: un test d'intelligenza di origine extraterrestre, una forma di comunicazione per agenti segreti nello stile delle misteriose numbers station che da anni trasmettono via radio soltanto numeri apparentemente privi di senso, un quiz di crittografia dell'NSA o semplicemente una burla molto complessa. Ogni tentativo di contatto con il titolare dell'account Youtube era rimasto senza risposta.

Grazie soprattutto a un blogger italiano, noto come Soggetto Ventuno, oggi abbiamo la soluzione: come racconta in dettaglio il sito Engadget, Ventuno ha scoperto che Webdriver Torso faceva parte di una rete di account di nome ytuploadtestpartner_torso.

Da qui Ventuno ha trovato altri elementi, in particolare una pagina Facebook che citava un tale Johannes Leitner, un dipendente di Google che è amico con un altro dipendente di Google, Matei Gruber, che sta a Zurigo. Con tecniche da vero detective, Ventuno ha trovato altri indizi che indicavano il coinvolgimento di Google.

Sondaggio
Secondo te qual è l'innovazione più interessante tra quelle viste al Computer Electronic Show di Las Vegas di gennaio 2014?
La termografia con Flir One - 18.5%
La chiave elettronica Goji - 19.0%
La playlist basata sull'umore Habu - 5.2%
L'iGrill per dei barbecue perfetti - 5.7%
Lo spazzolino da denti Kolibree - 6.6%
Gli Sms agli elettrodomestici LG - 14.7%
Il bracciale Netamo che avvisa se hai preso troppo sole - 9.5%
La fotocamera-palla Panono - 9.0%
L'ultimo smartwatch Pebble - 4.7%
La Socialmatic di Polaroid - 7.1%
  Voti totali: 211
 
Leggi i commenti (2)

E alla fine è arrivata l'ammissione: Webdriver Torso è un account di test per il controllo della qualità dei caricamenti di video su Youtube.

Non era nei piani di Google farlo diventare famoso, ma quando è successo ha deciso di giocarci, introducendo una chicca nel proprio motore di ricerca: digitando webdriver torso in Google, infatti, il logo di Google assumeva la forma a grandi rettangoli tipica dei video misteriosi. Un effetto analogo compariva cercando la stessa coppia di parole in Youtube.

Mistero risolto, insomma. Ancora una volta si conferma la regola che la spiegazione più semplice e meno sensazionale, che richiede il minor numero di ulteriori misteri, è di solito quella giusta.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (437 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 settembre


web metrics