La surreale vicenda di ZunZuneo

Quella volta che i servizi segreti USA crearono un social network.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-07-2014]

ZunZuneo logo

Secondo la Associated Press, alcuni anni fa il governo statunitense aveva creato un social network a scopo di raccolta di dati personali e di propaganda.

Niente panico: nonostante alcune credenze molto diffuse, non si tratta di Facebook.

Il social network in questione è, o meglio era, ZunZuneo, una sorta di Twitter cubano, basato esclusivamente sugli SMS per aggirare le severissime restrizioni imposte dal governo di Cuba sull'accesso a Internet.

Tramite un complicato sistema di società di copertura costituite in vari paesi, a partire dal 2010 il governo USA, attraverso la propria Agenzia per lo Sviluppo Internazionale (USAID), aveva reclutato tecnici ignari per costituire il social network.

L'attività era partita in modo innocente, inviando messaggi non controversi (notizie di sport, meteo e musica) ai cellulari dei cubani.

L'intento era di passare, in una seconda fase, quando il numero di utenti fosse cresciuto sufficientemente, all'invio di messaggi antigovernativi, con la speranza di innescare un dialogo non censurato che portasse a una rivoluzione democratica.

Sondaggio
Come preferisci seguire gli aggiornamenti di Zeus News?
Apro Zeus News nel browser e vedo se ci sono novità
Sono iscritto alla newsletter
Sono abbonato ai feed RSS
Seguo le novità dal Forum dell'Olimpo Informatico
Seguo le novità da Twitter
Seguo le novità da Facebook
Tramite un altro sito che aggrega le notizie
In altro modo (suggeriscilo nei commenti!)

Mostra i risultati (6704 voti)
Leggi i commenti (14)

Dalla Cubacel, la società telefonica cellulare statale cubana, furono prelevati circa 500.000 numeri di telefonino. I numeri furono smistati a varie società, in modo da farli sembrare provenienti da paesi sempre differenti e nascondere la loro origine statunitense e governativa.

ZunZuneo arrivò ad avere un massimo di circa 40.000 iscritti, ai quali furono inviati messaggi di sondaggio apparentemente blandi, le cui risposte permettevano però di profilare le simpatie politiche degli utenti, ignari di usare un social network del governo americano.

Il governo cubano non rimase con le mani in mano: fece oscurare ZunZuneo per i cubani a metà del 2012 e il progetto fu abbandonato dalle autorità statunitensi.

Ora, grazie al giornalismo investigativo, sappiamo i dettagli di questa vicenda surreale, raccontati qui.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (3)

Ma certamente, ma FB lo dice chiaramente (be', insomma... :roll: ) nelle norme contrattuali che sottoscrivi iscrivendoti: tutto ciò che pubblichi su FB non è più tuo ma di FB, che può farne ciò che gli pare (uso commerciale in primis, ma anche fargli dare una sbirciatina dal governo, se glielo chiedono con i dovuti modi...). :twisted: ... Leggi tutto
29-7-2014 03:22

Quello forse no ma... siamo proprio sicuri che anche fessbuk non abbia finalità riconducibili ad un esteso controllo delle opinioni, pensieri, comportamenti, ecc. :? Leggi tutto
28-7-2014 18:54

La mamma delle VOLPI è sempre incinta. :roll: Mauro Leggi tutto
27-7-2014 13:31

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2941 voti)
Giugno 2025
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 giugno


web metrics