Un digital champion per ogni comune italiano

Si cercano quasi 8.000 campioni digitali: dovranno promuovere l'educazione digitale e stimolare la pubblica amministrazione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-12-2014]

Riccardo Luna

Riccardo Luna, ex direttore dell'edizione italia di Wired e ora digital champion del nostro Paese, cioè consigliere del presidente del Consiglio per l'innovazione e l'alfabetizzazione digitale, cerca 8.000 colleghi, uno per ogni comune italiano.

Già ne ha trovati un centinaio, i cui nomi si possono trovare sul sito dell'associazione Campioni digitali.

Chiunque si può proporre sullo stesso sito per il proprio comune, spiegando brevemente chi è.

Ma cosa dovrebbe fare, in pratica, un campione digitale? I digital champion italiani avranno tre obiettivi:
1) dovranno essere una sorta di help desk per gli amministratori pubblici sui temi del digitale;
2) dovranno muoversi come difensori del cittadino in caso di assenza di banda larga, Wi-Fi e altri diritti negati;
3) dovranno promuovere, anche con il ricorso al crowdfunding, progetti di alfabetizzazione digitale, dai bambini ai nonni.

Bisogna precisare che è un incarico gratuito, volontario, senza budget e senza staff: si basa tutto sulla creatività e proattività di chi ha voglia di spendersi nella propria realtà locale su questi temi.

Sondaggio
Quasi la metà delle famiglie italiane (nel 2012 erano il 45,5% secondo Confindustria Digitale) non possiede ancora un collegamento a Internet. Qual è secondo te il principale motivo?
La connessione a banda larga non è disponibile.
Motivi di privacy e sicurezza.
Mancanza di skill e capacità d'uso.
Alto costo del collegamento.
Alto costo degli strumenti.
Internet non è utile.
Accedono a Internet da altro luogo.

Mostra i risultati (3845 voti)
Leggi i commenti (19)

Luna vaglierà le autocandidature: il digital champion locale durerà in carica un anno, dopo di che lascerà il posto ad altri.

"I digital champion locali devono aiutare a capire che cosa succede, comune per comune: sono antenne che devono segnalare buone pratiche e problemi da risolvere. E devono aiutare a promuovere eventi di alfabetizzazione".

Prosegue Luna: "Non sono marziani, in Italia migliaia di persone già lo fanno e lo facevano, le stiamo solo mettendo in rete".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (3)

{ice}
GRATIS= ci andrà quancuno per far girare delle commesse verso aziende di proprietà o amiche
9-12-2014 19:28

Questa iniziativa la dice lunga su quanto vengono tenuti in considerazione in Italia chi lavora nel campo dell'informatica. Perchè dovremmo lavorare gratis? Gli infermieri, gli operai, i tassisti forse lavorano gratis?
9-12-2014 16:49

{Vincenzo Gattuso}
a reggio calabria il campione dei cornuti digitali non solo cornuti speciali li tieni già latitanti in comune provincia regione e enti sparpagliati per il territorio giovanni e roberto il mammo e ma babba
9-12-2014 16:09

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te, come nascono la maggior parte delle bufale che girano su Internet?
Come scherzi rivolti esclusivamente ad amici e conoscenti (che poi involontariamente li propagano in giro)
Dalla "buona volontà" di persone che credono di fare un favore al mondo diffondendo dicerie e stranezze dandole automaticamente per buone
Dalla curiosità di vedere se una propria invenzione possa diventare "famosa" sulla rete, ma anche quanta gente ci arriverà a credere e con che velocità si propagherà
Dalla volontà di creare disinformazione su determinati argomenti
Altro (specificare)

Mostra i risultati (2471 voti)
Dicembre 2025
Call center Konecta, mille lavoratori a rischio tra Piemonte e Toscana
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 dicembre


web metrics