Fake news tramite comunicato stampa: ci cascano in tanti



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2018]

pilu

Nota: alcuni link sono intenzionalmente alterati aggiungendo "togliquesto-" all'indirizzo per non regalare clic a notizie errate e false.

Avete sentito la notizia del gattino Pilù, che avrebbe ereditato un milione e mezzo di euro? Ne hanno parlato molti giornali nazionali e locali (per esempio Repubblica).

E quella dell'eredità trovata in una cassetta di sicurezza a Lugano, in Svizzera, composta da quasi tre miliardi di lire italiane in banconote che però per la Banca d'Italia sono carta straccia? Questa ha avuto grande risonanza non solo in Italia (Il Giornale) ma anche, comprensibilmente, sulla stampa svizzera (per esempio Tio.ch e Rsi.ch).

C'è anche la notizia di un risarcimento di oltre 800 mila euro che il Ministero della Salute dovrà versare agli eredi di un uomo che contrasse l'epatite C in seguito a una trasfusione, diffusa da una nota agenzia di stampa (AGI) e pubblicata per esempio da La Stampa e Torino Oggi.

A prima vista queste notizie non hanno nulla in comune a parte un'ampia diffusione nei media, ma scavando un po', come ha fatto il collega debunker David Puente qui, si scopre che tutte coinvolgono la stessa organizzazione, la Fondazione Italiana Risparmiatori, e sono soltanto alcune delle storie diffuse tramite comunicati stampa da questa fondazione. Storie che sono tutte inventate.

La Fondazione è una fabbrica di fake news che sfrutta la catena di fiducia che c'è nel giornalismo: se un giornalista riceve una notizia da un'agenzia di stampa, presume che sia corretta e verificata e quindi non la ricontrolla.

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A sua volta, l'agenzia di stampa presume che i comunicati stampa che riceve siano veritieri e raramente li verifica. E così i comunicati stampa falsi e inventati, come quelli di questa fantomatica Fondazione, arrivano sui giornali senza essere stati controllati.

In questo caso c'è anche una furberia aggiuntiva: queste notizie inventate non sono di importanza vitale, e quindi non attirano sospetti, e sono al tempo stesso curiose e interessanti, per cui sono altamente pubblicabili. Sono materiale ideale da offrire ai lettori: innocuo ma intrigante, ideale per fantasticarci sopra o per un commento al bar o sui social network. Ma restano comunque delle fake news.

Poco male, potreste pensare: se il gattino Pilù non esiste, non cambia la vita di nessuno. Ma in realtà i comunicati della sedicente Fondazione, che non risulta avere uno statuto, una partita IVA o un codice fiscale e dichiara sul proprio sito una sede milanese presso la quale però non c'è nessuna fondazione, rischiano di essere pubblicità gratuita per un'organizzazione che promette a chi si rivolge ai suoi servizi di poter ottenere improbabilissimi risarcimenti.

In cambio, si presume, di una parcella, come è già accaduto per un altro nome ricorrente nelle fake news propagate tramite comunicato stampa: quello di Giacinto Canzona, ex avvocato che si fece conoscere in questo modo e riuscì a farsi dare cento euro di anticipo da circa novecento vittime, attratte dal miraggio di poter recuperare le lire dai libretti di risparmio dormienti. Fate voi i conti di quanto gli ha fruttato questa promessa impossibile da mantenere.

Per i giornalisti è insomma il caso di segnarsi nomi come quello della Fondazione Italiana Risparmiatori, di Giacinto Canzona, e anche dell'agenzia Agitalia e di Alessandro Proto, altre conclamate fabbriche di notizie false: se compaiono in un comunicato stampa, è quasi sicuro che si tratta di fake news da cestinare per proteggere i lettori. Peccato per il gattino.

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Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
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Commenti all'articolo (5)

Avanti di questo passo saranno di più le notizie fake che quelle vere. Personalmente ritengo che anche tramite un opportuno dosaggio e calibrazione delle fake news si possa comunque condizionare fortemente l'opinione pubblica quindi non sarei così sicuro che le fake news nascano tutte e solo per fare soldi con i click...
26-5-2018 16:42

L'anello debole della catena sono diventate quello che una volta erano l'anello forte e fondante del circolo dell'informazione: le agenzie di stampa. Sono sempre state loro a fare da garante della qualità delle notizie facendo da cinghia di trasmissione tra fonti istituzionali accreditate che le notizie le diramano e i giornali e le... Leggi tutto
22-5-2018 16:40

{Yoghurt}
Anche le pubblicazioni scientifiche mica scherzano, come dimostra la bufala creata intenzionalmente da Neuroskeptic... link Che lo sforzo (di documentarsi meglio) sia con voi!
22-5-2018 13:26

Pensate che cambierà qualcosa dopo questo articolo? A parte che non lo leggerà nessun giornalista, anche se lo leggessero se ne fregherebbero altamente, quelle fake news sono troppo comode, attirano attenzioni sui giornali e costano zero! Non ho ancora conosciuto un giornalista che sia abbastanza virtuoso da rinunciarvi, il fatto di non... Leggi tutto
22-5-2018 12:45

{giampix}
Scusate... ma siete proprio certi che la notizia del risarcimento di piu' ottocentomila euro (novecentomila io sapevo) sia una fake-new? C'e' stata, giusto qualche giorno fa, una trasmissione televisiva, forse Mi Manda Rai 3, in cui c'erano invitate le persone che si lamentavano perche' malgrado la vittoria nella... Leggi tutto
22-5-2018 11:22

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