Nintendo, indennizzo da 12 milioni di dollari dai gestori di due siti di ROM

I proprietari di LoveROMS sono colpevoli di violazione del copyright diretta e indiretta.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-11-2018]

rom copyright

Oltre 12 milioni di dollari: tanto dovranno versare a Nintendo i gestori di LoveROMS e LoveRetro, i quali si sono dichiarati colpevoli di violazione del diritto d'autore.

La vicenda è iniziata durante la scorsa estate, quando l'azienda giapponese fece causa ai proprietari americani dei due siti citati - Jacob Mathias e la moglie - in quanto essi ospitavano le Rom dei videogiochi usciti nel corso degli anni per le varie console Nintendo.

I Mathias hanno prontamente messo offline i siti, sperando così di placare quella che, in effetti, è tuttora la proprietaria dei diritti su quei titoli, anche se usciti oltre 30 anni fa: l'idea era di riuscire ad accordarsi senza finire in tribunale e senza che la situazione precipitasse.

L'accordo è in effetti stato raggiunto, ma è tutt'altro che indolore: l'ammissione di colpevolezza per violazione del copyright diretta e indiretta, nonché di marchi registrati, è stata considerata causa di un «danno irreparabile» per Nintendo, che quindi esige compensazione.

I danni sono quindi stati valutati in oltre 12 milioni di dollari, una cifra di cui la coppia non dispone e che probabilmente - se si fosse arrivati a un processo - una giuria non avrebbe mai avallato, ritenendola eccessiva.

A questo punto si entra nel campo delle ipotesi: come mai un accordo extragiudiziale s'è concluso con la richiesta di un pagamento tanto elevato? È probabile che si sia trattato di un sistema per incutere timore in tutti coloro i quali indulgono in pratiche simili a quelle dei Mathias, ossia mettere a disposizione le Rom di proprietà intellettuali di Nintendo.

I coniugi americani, con ogni probabilità, finiranno con il pagare all'azienda giapponese una cifra di molto inferiore (che non sarà rivelata apertamente) ma la richiesta ufficiale dovrebbe agire da deterrente per tutti gli altri, o così spera Nintendo.

Sondaggio
Quasi la metà delle famiglie italiane (nel 2012 erano il 45,5% secondo Confindustria Digitale) non possiede ancora un collegamento a Internet. Qual è secondo te il principale motivo?
La connessione a banda larga non è disponibile.
Motivi di privacy e sicurezza.
Mancanza di skill e capacità d'uso.
Alto costo del collegamento.
Alto costo degli strumenti.
Internet non è utile.
Accedono a Internet da altro luogo.

Mostra i risultati (3772 voti)
Leggi i commenti (19)

Qualcosa del genere è infatti già successo: quando denunciò Hotfile, la MPAA chiese 80 milioni di dollari di danni. Alla fine, però, il pagamento venne ridotto a 4 milioni.

Oltre al pagamento, la coppia ha accettato di venir sottoposta a un'ingiunzione perenne che vieta loro di violare nuovamente il diritto d'autore di Nintendo, nonché di consegnare i due siti all'azienda.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Le solite punizioni alla colpirne uno per educarne cento... anche stavolta non funzionerà.
18-11-2018 10:46

Boh, giochi di 30 anni fa? Ma anche 10 anni? Chi pagherebbe per averli? Poi è vero che anche sony ha messo i vecchi nella playstation di nuova generazione. Ma suppongo che nessuno ha comprato la playstation per questo motivo. Facevano più bella figura a rilasciarle come freeware... L.
14-11-2018 10:36

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il primo dispositivo che utilizzi, la mattina?
Il cellulare
La Tv
La radio
Il computer
Il rasoio
La macchinetta del caffè
L'asciugacapelli

Mostra i risultati (4111 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics