La Cisl potrebbe licenziare uno dei suoi dirigenti sulla base di opinioni espresse tramite Whatsapp, telefonate e Facebook.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-09-2025]
Francesco Lauria è stato per molti anni il responsabile della formazione sindacale del Centro Studi Cisl di Firenze, la "scuola quadri" di questo sindacato. Ora la Cisl, in primis la sua nuova segretaria generale Daniela Fumarola, gli ha contestato formalmente una serie di infrazioni disciplinari che gli potrebbero costare il licenziamento, poiché Lauria non è un dipendente di un'azienda distaccato in permesso sindacale ma un dipendente diretto della Cisl.
Per questo provvedimento un gruppo di personalità vicine da sempre alla Cisl gli ha espresso pubblicamente solidarietà con una lettera: fra queste anche Romano Prodi, Tiziano Treu e fuori dalla Cisl Giuliano Cazzola e Giorgio Benvenuto. Per Lauria sarebbe un provvedimento punitivo motivato dalle critiche che ha espresso all'attuale gruppo dirigente della Cisl, che ha accusato di essersi avvicinato troppo alla posizioni della premier Giorgia Meloni. Per ora non ha presentato ricorso contro in sede civile o penale ma solo internamente davanti ai collegio dei probiviri Cisl.
La particolarità però della contestazione disciplinare a Lauria è che essa si basa su conversazioni che egli ha avuto su Whatsapp e tramite telefono con colleghi e dirigenti sindacali, conversazioni che sono state registrate, e attraverso commenti postati su Facebook. Si tratta di una prassi magari fin troppo diffusa nelle aziende private per i dipendenti monitorati sui social - anche privati - ma assolutamente inedita a singolare da parte di un grande sindacato: si tratta di un primo caso in assoluto.
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