[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-12-2025]

Google sta testando una nuova funzione per Android chiamata Contextual Suggestions (Suggerimenti Contestuali), progettata per prevedere le azioni dell'utente e proporre automaticamente app o scorciatoie pertinenti. La funzione è stata individuata nella versione più recente dei Google Play Services e risulta per ora attiva soltanto per un numero limitato di utenti selezionati. Contextual Suggestions si basa sull'analisi del contesto d'uso del dispositivo includendo elementi come posizione, routine quotidiane, orari ricorrenti e attività recenti. L'obiettivo è anticipare le necessità dell'utente e rendere più rapido l'accesso alle applicazioni utilizzate più frequentemente in determinati momenti della giornata. Il funzionamento è analogo a quello di Magic Cue introdotta da Google sui Pixel 10. Magic Cue utilizza però modelli di intelligenza artificiale per suggerire azioni contestuali all'interno delle app come risposte rapide, avvio di funzioni specifiche o apertura di contenuti correlati.
Una caratteristica rilevante della nuova funzione è l'elaborazione locale dei dati. Le previsioni vengono generate direttamente sul dispositivo, senza inviare informazioni ai server di Google, con l'obiettivo dichiarato di ridurre i rischi legati alla privacy e al tracciamento remoto. A regime, Contextual Suggestions potrà essere abilitata o disabilitata tramite un'opzione dedicata nelle impostazioni dei servizi Google. Gli utenti che hanno già ricevuto l'attivazione sperimentale hanno segnalato la comparsa di notifiche e suggerimenti automatici nella schermata home e nell'elenco delle app, con proposte legate alle attività più frequenti, come avviare la navigazione verso il luogo di lavoro o aprire app di messaggistica in orari ricorrenti.
La sperimentazione rientra in una strategia più ampia di Google volta a integrare funzionalità di intelligenza artificiale in ogni livello dell'esperienza Android. Negli ultimi anni la big tech californiana ha introdotto sistemi come Now Playing (che riconosce automaticamente la musica in ascolto nell'ambiente), At a Glance (che mostra informazioni contestuali come meteo, traffico e impegni imminenti) e Predictive Back (che anticipa l'azione di ritorno mostrando l'app o la schermata verso cui si sta per tornare), tutti basati sull'analisi del contesto e delle abitudini dell'utente. Contextual Suggestions rappresenta un ulteriore passo in questa direzione, con un'attenzione più marcata sulla previsione delle azioni future. La funzione potrebbe anche contribuire a ridurre i tempi di apertura delle app, anticipando il caricamento di alcuni processi in background. Google starebbe valutando l'uso di modelli predittivi leggeri per evitare un impatto significativo sulla batteria e sulle prestazioni generali del dispositivo.
Al momento non esistono indicazioni ufficiali su una data di rilascio stabile: Google non ha ancora annunciato pubblicamente la funzione, che rimane confinata a un test interno e a una distribuzione molto limitata. Tuttavia la presenza del codice nei Play Services suggerisce che l'azienda possa voler preparare un'introduzione più ampia nel corso del 2026, probabilmente in concomitanza con una futura versione di Android.
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