A Internet il Nobel per la Pace?

Per il Nobel per la Pace 2010 viene avanzata la candidatura di Internet. Ma Alfred Nobel sarebbe d'accordo?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-11-2009]

Dopo un Premio Nobel per la Pace dato a Barack Obama, più per incoraggiamento a continuare una politica di dialogo, disarmo e diritti umani dopo gli orrori della presidenza Bush, che per premiare un impegno che ancora deve dare segni e frutti concreti, la rivista Wired (edizione italiana) punta su Internet come Premio Nobel per la Pace 2010.

In fondo Obama è presidente grazie anche a Internet, alla sua capacità di permettere a un outsider di farsi conoscere al di là della grande stampa e Tv e di raccogliere fondi contro e al di là dei grandi finanziatori. Se per il Time Internet e prima ancora il Pc sono stati "uomini dell'anno", a cui ha dedicato l'ultima copertina, perché no il Nobel a incoronare una tecnologia che ha reso il mondo un "villaggio globale" ancora più piccolo, è riuscita ad abbattere tanti mutri, può salvare lingue in via di scomparsa, permetterci di ritrovare vecchi compagni di scuola dimenticati e solidarizzare contro potenti vecchi e nuovi?

Nata come tecnologia militare, l'americana Arpanet (ora Internet) lega pacificamente uomini di ogni dove, lingua, razza, religione. Ma è proprio così? O non sono ancora troppi gli uomini sconnessi nel mondo (e perfino in Italia), magari anche solo per età e scarsa consuetudine con le tecnologie? Quanti milioni di analfabeti, privi di acqua, istruzione, cibo si trascinano senza Internet e fuori di Internet? Il Premio Nobel è per Schweitzer o Madre Teresa, per il Dalai Lama censurato in Internet per un miliardo e mezzo di cinesi così come per Internet?

Alfred Nobel, l'inventore del Premio sarebbe d'accordo a premiare una tecnologia? Proprio Nobel ne aveva inventata una così prodigiosa come la dinamite, che poteva facilitare il lavoro dei minatori ma anche sterminare migliaia di persone.

Nobel non avrebbe voluto un Premio solo per tecniche o solo per tecnologi, anche se prodiogiose come Internet, ma per uomini e donne: per persone che, con le tecniche o senza le tecniche, abbiano voluto essere testimoni e operatori di pace. Perché con Internet si può fare tutto, davvero tutto, anche la guerra; e non sarà il Premio Nobel a "incoraggiarla", come per Obama.

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Pier Luigi Tolardo