Facebook, ecco le nuove regole sulla privacy

Le impostazioni diventano più semplici. Ora è possibile escludere le applicazioni di terze parti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-05-2010]

Facebook nuove regole privacy

Facebook ha deciso di muoversi in gran fretta: sono passati pochi giorni dalle scuse di Mark Zuckerberg per tutti gli errori commessi sulla privacy e già appaiono le prime modifiche alle impostazioni.

Ad annunciarle è il fondatore di Facebook in persona - tornato al mezzo più consueto, ossia un post sul social network - che sostiene di aver prestato ascolto sia alle proteste degli utenti che a quelle dei legislatori.

Le novità non sono immediatamente disponibili per tutti ma nei prossimi giorni si espanderanno a tutte le versioni locali di Facebook.

L'idea alla base è la semplificazione: un utente non deve più controllare ogni singola impostazione ma può in un colpo solo condividere o rendere private le proprie informazioni.

Per questo è stata creata una nuova griglia che permette di impostare le condivisioni con un semplice click; è sempre possibile, poi, raffinare ulteriormente le proprie decisioni, ma ora in un colpo solo si definiscono regole che prima richiedevano un intervento più esteso e, a detta degli utenti, complicato.


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Le novità non si esauriscono qui: diventa più semplice decidere se e come farsi trovare sul social network e limitare le persone che possono avere accesso a determinate parti del proprio profilo.

Inoltre si chiariscono le azioni che le applicazioni intendono intraprendere quando vengono autorizzate: finora appariva una generica finestra che informava dell'accesso, da parte di un'applicazione, alle informazioni personali; d'ora in avanti invece l'utente sarà informato nei dettagli.

Diventa infine possibile escludere completamente l'accesso alle informazioni da parte delle applicazioni di terze parti.

I cambiamenti apportati da Facebook hanno raccolto impressioni sostanzialmente positive da parte di chi criticava il vecchio sistema, anche se qualcuno - come la Electronic Frontier Foundation - ritiene che, seppure la direzione intrapresa sia buona, ci sia ancora qualche aggiustamento da fare.

Le perplessità più serie provengono da chi fa notare come gli utenti, in realtà, poco si interessino delle impostazioni sulla privacy e quindi non si accorgano delle modifiche che stanno avvenendo: il rischio è che dunque tutto resti come prima a causa della pigrizia degli iscritti a Facebook.

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