L'e-mail compie 40 anni e non li dimostra

E Ray Tomlinson non ha ricavato un soldo da questa sua invenzione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-06-2011]

Pare di sì, l'e-mail compie 40 anni: l'insostituibile strumento di comunicazione e scambio che ha praticamente rivoluzionato il nostro modo di concepire lo scambio di informazioni interpersonali scritte, nonché l'invio di immagini e suoni, praticamente (si fa per dire) a costo zero.

Tutto questo lo dobbiamo a Ray Tomlinson che, trovandosi davanti al problema di dover scrivere una informazione su un computer senza poterla trasmettere ad un altro, pensò di sfruttare la rete Arpanet per mettere in comunicazione due macchine lontane fra loro.

Ovviamente ci riuscì come ben sappiamo. Sempre sua fu l'idea di utilizzare la chiocciolina @ per ottenere un indirizzo completo che identificasse il destinatario non solo per nome ma anche per macchina ricevente.

Ancora oggi l'invio e la ricezione di un'e-mail si basa sullo stesso elementare principio e, pare, nemmeno la grande esplosione evolutiva di Twitter e Facebook abbiano intaccato la straordinaria efficacia di questo umilissimo strumento.

Il fatto che Ray Tomlinson non abbia ricavato un soldo da questa sua invenzione lo dovrebbe porre sull'Olimpo dei benemeriti dell'umanità ma questa è una considerazione che lascia il tempo che trova.

Tutte le idee geniali dovrebbero in effetti divenire patrimonio dell'umanità: il punto è capire fino a che punto l'umanità si merita questo genere di patrimoni.

Anche quest'ultima considerazione dovrebbe essere ascritta negli annali della storia ma temo che non verrà mai presa nella dovuta considerazione e, da tutto questo, come il nostro Ray Tomlinson, non ricaverò sicuramente un Euro.

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