In prova: Magellan eXplorist 710

Il navigatore GPS eXplorist 710 è attualmente il modello di punta dell'offerta di Magellan per l'outdoor, ossia per coloro che si dedicano all'escursionismo o comunque a seguire percorsi più impegnativi rispetto alla strada dove viene impiegata la maggior parte dei navigatori.

Per questo motivo sin dalla prima occhiata l'eXplorist 710 rivela un aspetto decisamente molto robusto e la cura costruttiva profusa per creare un prodotto adatto a reggere cadute (è rivestito in gomma), umidità (è impermeabile IPX-7) e ogni genere di imprevisto.

Dotato di uno schermo touch resistivo da 3 pollici (400x240 pixel) con una buona responsività, dispone di tre pulsanti fisici per l'accensione/spegnimento, per l'attivazione della fotocamera e per l'impostazione dei waypoint; questi ultimi due sono personalizzabili.

Sul fronte è presente anche un microfono che consente di prendere appunti vocali georeferenziati mentre sul retro si notano subito l'obiettivo per la fotocamera da 3,2 megapixel (1600x1200 pixel) con funzioni di geotagging, l'altoparlante e il meccanismo di apertura dello scomparto della batteria, dove si trova anche lo slot per l'eventuale scheda microSD.

La chiusura è facile da azionare eppure estremamente sicura: occorre farla ruotare di 90 gradi per aprire lo sportello, così da evitare che si apra a causa di qualche incidente nel bel mezzo di un'escursione.

L'accensione non è particolarmente veloce, anzi. Ci vogliono circa 45 secondi per essere accolti dalla schermata principale del navigatore, anche perché deve caricare il database di tutto il mondo. L'interfaccia lascia la zona centrale alla mappa e permette di accedere alle varie funzioni attraverso i pulsanti a scomparsa, visualizzabili nei quattro angoli toccando lo schermo.

Occorre dire che l'interfaccia stessa è organizzata in maniera razionale - sebbene presenti menu divisi su diversi livelli che all'inizio possono confondere - e molto flessibile: permette di scegliere quali informazioni visualizzare insieme alla mappa, per avere sempre a portata di vista quelle che si reputano più utili, e anche di definire sino a nove scorciatoie personalizzate tramite il menu OneTouch.

Le impostazioni cui si accede più di frequente possono essere raggiunte facilmente con una breve pressione del pulsante di accensione: questa possibilità, unita alle scorciatoie, compensa la struttura un po' laboriosa dei menu, ulteriormente penalizzati da una barra di scorrimento un po' troppo piccola; l'alternativa (far scorrere il dito direttamente sulle voci) è più facile ma lenta e a volte imprecisa.

L'eXplorist 710 dispone di una nutrita lista di punti di interesse e permette di avviare il tracciamento di un percorso con un semplice gesto; è anche possibile mettere in pausa la scrittura della traccia.

Durante la realizzazione di una traccia il navigatore tiene conto di vari dati, quali la velocità attuale, quella massima, quella media, la distanza, ovviamente la posizione e anche, grazie alla presenza di un altimetro barometrico integrato, dell'altitudine, non presente nei modelli inferiori così come la bussola elettronica.

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Indice
1 - Magellan eXplorist 710
2 - Mappe stradali e topografiche