Il cloud computing italiano: in crescita ma piano

La nuvola conquista le aziende europee e promette benefici per miliardi. Le piccole imprese italiane rimangono ancora un po' indietro.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-10-2011]

Cloud Day Microsoft computing PMI

Se l'utenza domestica italiana non ha un'idea precisa di che cosa sia il cloud computing, le aziende sono molto più attente alle opportunità che questo paradigma offre.

In occasione dello SMAU 2011 Microsoft ha presentato alcuni dati - elaborati dall'Osservatorio Cloud & ICT as a Service della School of Management del Politecnico di Milano) che mostrano come la transizione verso la "nuvola" interessi sempre più realtà business, a cominciare dai grandi nomi: ormai tutte le 500 aziende americane elencate nella classifica di Fortune hanno adottato una forma di cloud computing.

La ricerca dell'Osservatorio mostra inoltre come anche nell'Unione Europea ormai il 61% delle aziende abbia adottato soluzioni cloud o pensi di farlo nei prossimi 12 mesi, mentre in Italia tale percentuale si ferma al 16%.

Se però si considerano soltanto le aziende grandi e medie (quelle con più di 250 addetti), allora è il 63% che è passato o sta pensando di passare al cloud computing: ciò significa che sono le piccole aziende quelle meno interessate alla transizione.

Chi desidera passare al cloud - secondo un rapporto stilato da Nextvalue - è mosso principalmente da quattro motivazioni, in Italia: ottenere maggiori flessibilità e scalabilità, ridurre i costi dell'IT, trovare nuove soluzioni per il business e ridurre i costi del personale IT.

Le ragioni che invece rallentano l'adozione sono i timori per la privacy e la sicurezza dei dati sensibili, le perplessità circa l'integrazione con le applicazioni IT internet, la mancanza di una cultura aziendale adeguata e preoccupazioni circa l'affidabilità.

Nonostante i dubbi, le proiezioni indicano una crescita esplosiva del cloud computing nei prossimi 10 anni: se il mercato cloud globale nel 2010 valeva 40 miliardi di dollari, per il 2020 è previsto che il valore arrivi a 241 miliardi.

Per quanto riguarda l'Italia - i dati sono sempre di Nextvalue - si prevede che nel 2013 in questo settore saranno spesi 660 milioni di euro (contro i 280 milioni del 2010); la crescita degli investimenti in questo campo dovrebbe quindi portare, entro il 2015, benefici economici per 35,1 miliardi di euro al nostro Paese e contribuire alla nascita di 81.000 nuove imprese (secondo una previsione fatta da Federico Etro dell'Università Ca' Foscari di Venezia).

È in quest'ottica che si inserisce il Cloud Day proposto da Microsoft: un ciclo di appuntamenti mensili, presso il Microsoft Innovation Campus, in cui l'azienda di Redmond mira a spiegare alle PMI i vantaggi del cloud computing.

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