Gli ebook che fanno male ai bambini

Uno studio sostiene che i libri elettronici sono dannosi per l'apprendimento dei bambini.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-06-2012]

ebook bambini

Gli enhanced e-books ("e-book potenziati") sono un po' la naturale evoluzione degli e-book puri e semplici: se questi si limitano a riportare in formato elettronico quanto stava sulla carta, quelli vi aggiungono suoni, video e interattività.

Il problema è che sono dannosi per i bambini, o così almeno titola The Guardian citando una ricerca condotta dal Joan Ganz Cooney Center.

«Gli e-book potenziati distraggono i bambini dalla storia e impediscono loro di ricordare i dettagli narrativi»: così il Guardian completa un titolo già abbastanza allarmante di per sé, e il lettore distratto (quello che si ferma alle prime righe, o va poco oltre) sarebbe portato a pensare che se le cose stanno così sarà meglio tenere quegli apparecchi infernali fuori dalla portata dei bambini, come i medicinali.

Leggendo l'articolo, tuttavia, si scopre che il punto dello studio è un po' diverso. Certamente, i ricercatori del centro hanno davvero condotto un esperimento coinvolgendo 32 famiglie con figli dai 3 ai 6 anni cui hanno fornito libri cartacei, libri elettronici e libri elettronici evoluti, per valutare i diversi effetti sui bambini.

Tuttavia, le conclusioni ricavate non sono così disastrose. Tanto per cominciare, bisogna sottolineare che lo studio si concentrava sulla capacità delle diverse forme di libro di promuovere l'alfabetizzazione e la comprensione del testo, e che in rapporto a questo ha scoperto che i contenuti aggiuntivi degli enhanced e-book sono una distrazione rispetto al testo.

Gli autori sottolineano però anche come un libro che è in parte gioco abbia senz'altro un merito nell'avvicinare i bambini alla lettura, e come i genitori debbano semplicemente tener presente l'avvertimento dato poc'anzi.

Tutt'al più, bisogna fare attenzione a come le attività "extra" incluse nell'e-book sono realizzate: se sono troppo distanti da quanto viene raccontato nel testo, chiaramente allontaneranno dallo svolgersi della storia. Ma questo non è un problema del mezzo in sé, quanto piuttosto della sua implementazione.

Da nessuna parte, insomma, si dice che i libri elettronici "potenziati" fanno male ai bambini. Invece, si afferma che «se gli enhanced e-books riescono a interessare i bambini che potrebbero non essere così attirati dalla lettura, raggiungiamo un obiettivo importante».

«Nel nostro studio» - continuano i ricercatori - «ci siamo specificamente concentrati sulla lettura dei libri con un'attenzione particolare all'apprendimento e alla comprensione. Questo è però soltanto uno degli scopi della lettura. Se lo scopo è soltanto divertirsi o esplorare un classico in modo nuovo, gli enhanced e-books sono fantastici».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA