L'orso di peluche che spiffera i messaggi dei bambini

Sottratti oltre 2 milioni di messaggi vocali registrati da bimbi e genitori in un giocattolo ''intelligente''.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-02-2017]

orso peluche privacy

È già piuttosto famoso (o famigerato) il caso della bambola spiona che è stata bandita dalla Germania, ma ora un altro giocattolo intelligente si è reso protagonista di un grave episodio di violazione della privacy.

Questa volta nel mirino c'è Spiral Toys, produttore della linea di peluche smart CloudPets.

La particolarità di questi giocattoli sta nella capacità di registrare e riprodurre messaggi vocali che possono essere inviati via Internet sia dai bambini che dai genitori: «Un messaggio che puoi abbracciare» è lo slogan che li accompagna.

Il guaio è che i dati relativi a 800.000 account (compresi indirizzi email e password), nonché oltre 2 milioni di messaggi vocali registrati da bimbi e adulti erano conservati in database pubblicamente accessibili, non protetti da password né posti dietro a un firewall, come ha scoperto Troy Hunt.

Il ricercatore afferma che tra il 25 dicembre e l'8 gennaio scorsi si sono registrati moltissimi accessi ai database: alcuni di essi sono stati fatti da criminali che poi hanno adoperato i dati acquisiti per ricattare gli utenti.

Secondo Hunt, inoltre, Spiral Toys sarebbe stata avvisata non meno di quattro volte del pericolo costituito dall'appoggiarsi a database non protetti (della cui gestione si occupava l'azienda rumena mReady), ma nessun intervento è mai stato fatto.

«È impossibile credere» - commenta Hunt - «che CloudPets (o mReady) non sapessero innanzitutto che i database erano pubblicamente accessibili e in secondo luogo che dei malintenzionati vi avevano avuto accesso».

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