Firefox 52, web app più efficienti grazie a WebAssembly

L'ultima versione del browser di Mozilla offre anche un intero anno di supporto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-03-2017]

firefox 52 webassembly

Mozilla ha rilasciato Firefox 52, una versione che è particolarmente interessante per almeno tre motivi.

Il primo è che si tratta di una Extended Support Release: in altre parole, Mozilla supporterà questa versione per dodici mesi, durante i quali rilascerà gli aggiornamenti di sicurezza necessari.

È importante sottolineare che il supporto riguarda soltanto gli aggiornamenti di sicurezza: tutte le nuove caratteristiche appariranno invece soltanto nelle versioni successive (Firefox 53, Firefox 54 e via di seguito) ma non saranno mai integrate in Firefox 52.

Il secondo motivo di importanza per questa versione è che si tratta dell'ultima a supportare Windows XP e Windows Vista, due sistemi operativi ai quali ormai nemmeno Microsoft offre più il supporto.

Mozilla è tra gli ultimi a considerare ancora Vista e XP: Google Chrome, per esempio, li ha abbandonati già nell'aprile dello scorso anno.

Chi ancora si ostinasse a voler usare questi vetusti sistemi avrà quindi circa un anno di tempo (ossia la durata del ciclo di vita di Firefox 52) prima di doversi rassegnare a browser non più aggiornati e, quindi, potenzialmente a rischio.

Il terzo motivo riguarda la fine della vecchia gestione dei plugin e l'introduzione contemporanea di una nuova tecnologia.

Firefox 52 abbandona infatti quasi completamente il supporto alla tecnologia NPAPI, introdotta da Netscape negli anni '90 proprio per gestire il plugin: da ora il browser del panda rosso non supporterà più i plugin realizzati in base alle specifiche NPAPI (come i plugin Java, Silverlight o Adobe Acrobat), facendo però un'eccezione per Adobe Flash, che continuerà a funzionare.

In compenso, Firefox adesso supporta ufficialmente la tecnologia WebAssembly, al cui sviluppo lavorano sin dal 2015 Mozilla, Microsoft e Google.

WebAssembly (o, per brevità, Wasm) permette di realizzare, usando linguaggi di programmazione come C e C++, del bytecode altamente efficiente che possa essere eseguito da una macchina virtuale.

L'esecuzione del bytecode Wasm da parte del browser, in luogo del più lento codice JavaScript interpretato, dovrebbe velocizzare sostanzialmente le pagine dei siti ma soprattutto permettere di scrivere applicazioni web che offrono prestazioni molto più elevate rispetto a quanto è ottenibile con le tecnologie attuali.

Le web app più esigenti scritte con WebAssembly, come i giochi e quelle dedicate all'editing multimediale, secondo Mozilla, saranno eseguite in maniera «quasi nativa», superando quindi le limitazioni che tradizionalmente i browser offrono.

Qui sotto, una demo di ciò che si può ottenere grazie a WebAssembly.

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