Opera 50 difende dai siti che effettuano in segreto il mining di Bitcoin

Il browser norvegese ora blocca i miner nascosti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-12-2017]

opera bitcoin

Opera ha annunciato che l'imminente versione 50 dell'omonimo browser integrerà una funzione che va diventando sempre più utile: la protezione dai siti che usano i Pc dei visitatori per effettuare il mining di criptovalute.

Questa pratica sta diventando sempre più diffusa come testimonia un numero sempre crescente di utenti: essi vanno lamentandosi di come, visitando certi siti, l'utilizzo del processore schizzi verso l'alto e le ventole inizino a girare all'impazzata.

Il responsabile è generalmente un piccolo programma in JavaScript nascosto all'interno del resto del codice del sito visitato: quando viene eseguito, si appropria di parte della potenza di calcolo del processore per generare Bitcoin e altre criptovalute.

Opera è un browser minoritario ma tuttavia dotato di una serie di funzioni utili, atte a semplificare la vita di chi naviga in Internet: questa novità - battezzata NoCoin - farà parte dell'adblocker integrato in Opera 50.

Quale considerazione finale non è inutile ricordare come il mining di criptovalute sia nato anche come reazione alla diffusione degli adblocker che, impedendo la visualizzazione dei banner pubblicitari, spesso tagliano l'unica fonte di reddito dei siti.

A causa di questo comportamento alcuni webmaster hanno voluto provare ad affidarsi a un sistema meno visibile per continuare ad avere un certo ritorno economico dalle visite ricevute: il metodo può essere discutibile, ma la reazione è, per molti versi, comprensibile.

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