Julian Assange rinuncia all'incarico di direttore di Wikileaks

La permanenza nell'ambasciata ecuadoregna sembra sempre più una detenzione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-09-2018]

hrafnsson assange
Kristin Hrafnsson e Julian Assange

«A causa di circostanze straordinarie» - come il fatto che l'ambasciata dell'Ecuador che lo ospita gli nega da mesi l'accesso a Interent - Julian Assange s'è dimesso da direttore di Wikileaks.

Sono ormai sei anni che Assange vive all'interno dell'ambasciata ecuadoregna a Londra, periodo durante il quale la sua salute s'è deteriorata e - dicono le voci di corridoio - la sua stabilità mentale non è più quella di una volta.

L'ambasciata stessa non è particolarmente soddisfatta della presenza del suo famoso ospite, tanto che l'anno scorso ha cercato di fargli ottenere un incarico diplomatico - come rappresentante dell'Ecuador - a Mosca, ma la manovra non è riuscita perché il Regno Unito ha fatto sapere che non avrebbe riconosciuto ad Assange l'immunità diplomatica. Pertanto sarebbe stato arrestato non appena avesse varcato il cancello.

Assange non è soltanto tagliato fuori da Internet: sin da marzo gli è stata tolta qualsiasi possibilità di comunicazione eccettuata quella con i suoi avvocati, tanto che la residenza in ambasciata ha iniziato a sembrare sempre più simile alla detenzione in prigione.

Così, dopo aver considerato la situazione, Assange ha deciso di nominare Kristinn Hrafnsson direttore responsabile di Wikileaks, mentre egli manterrà l'incarico di editore.

Kristinn Hrafnsson ha già fatto sapere che condanna «il modo in cui Julian Assange sta venendo trattato e che mi ha portato a occupare questo posto, ma accetto di buon grado la responsabilità di assicurare la continuazione di questo importante lavoro basato sugli ideali di Wikileaks».

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