Rapinatore contatta la vittima su Facebook per scusarsi... e si fa arrestare



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-10-2018]

rapinatore facebook

Facebook non fa molto bene ai criminali. In passato ci sono già stati casi di ladri che sono stati catturati perché, mentre svaligiavano una casa, avevano perso tempo a navigare su Facebook, lasciando dietro di sé le proprie tracce digitali.

In un altro caso, il social network è arrivato a suggerire il malvivente come amico alla vittima, consentendo così di effettuare l'arresto.

Lo scorso agosto la carriera di un altro criminale è stata rovinata da Facebook e, a dire la verità, anche da uno scrupolo di coscienza del ladro stesso.

Il fatto è avvenuto a Reading, in Pennsylvania (USA), dove un uomo ha rapinato a mano armata la ragazza delle consegne a domicilio di una pizzeria locale, portandole via sia il cibo che il denaro che aveva con sé.

Fin qui si tratterebbe soltanto di un caso di cronaca spiacevole ma fin troppo comune. La faccenda diventa invece quasi surreale una ventina di giorni dopo, quando la giovane si vede recapitare via Facebook una richiesta d'amicizia da parte di uno sconosciuto.

Un'occhiata alla fotografia del profilo è però sufficiente per favorire il riconoscimento dell'ignota persona: si tratta infatti dello stesso uomo che l'ha rapinata circa tre settimane prima.

Inizialmente la ragazza è sospettosa, credendo che il tizio che la stava contattando stesse semplicemente adoperando un falso profilo (con una fotografia sottratta chissà dove) come capita non troppo di rado per portare a termine qualche scam.

L'uomo ha però continuato a insistere, fornendo il proprio nome completo e affermando di averla contattata per scusarsi per la rapina. La giovane a quel punto ha accettato l'amicizia e ha fatto ciò che chiunque dotato di buon senso farebbe in un caso analogo: ha portato lo smartphone alla polizia.

Rapidamente l'uomo è stato identificato e arrestato, mentre la conversazione ora servirà come prova per il processo che avrà prossimamente luogo.

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