Anche Nikon cancella la pellicola?

La prospettiva di porre fine alla produzione di camere analogiche sarebbe dettata dalla netta e rovinosa discesa delle vendite delle stesse.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-07-2004]

Articolo tratto da Noema - Tecnologie e società

Makoto Kimura, direttore marketing di Nikon, ha esteso all'agenzia di stampa Reuters la possibilità che la casa giapponese, sulla scia della scelta di Kodak, possa abbandonare il campo delle macchine fotografiche compatte a pellicola.

"Bisogna avere la tempistica giusta - ha asserito Kimura - ma prima o poi dovremo cancellare questo business. Non esiste una sola area mondiale in cui si possano fare buoni affari in questo ambito".

La prospettiva di porre fine alla produzione di camere analogiche che non siano reflex a singola lente (SLR, Single Lens Reflex) è stata dettata dalla netta e rovinosa discesa delle vendite delle stesse.

Se nel 2002 ne erano state vendute 1,3 milioni, nel 2002/2003 questo numero è sceso fino a 600.000. Si prevede che nel corso del 2004 Nikon ne venderà al massimo 50.000, una quantità minima, soprattutto se confrontata con il picco di 1,9 milioni del 1993/1994.

In contemporanea al fenomeno della cessazione di produzione delle macchine analogiche, la casa giapponese si orienterà sulle SLR digitali ad alte prestazioni, come le D70, di cui Nikon spererà di vendere 1 milione di pezzi in un anno fiscale, per raggiungere un +44% rispetto allo scorso anno.

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