Curiosi aneddoti sul malware

Il primo semestre 2005 non è stato testimone di epidemie rilevanti. Tuttavia, anche se può sembrare contraddittorio, si è dimostrata una straordinaria attività da parte dei codici maligni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-07-2005]

foto di Eduardo Mota Silva

Il primo semestre 2005 non è stato testimone di epidemie rilevanti. Tuttavia, anche se può sembrare contraddittorio, si è dimostrata una straordinaria attività da parte dei codici maligni.

Sembra che la nuova tendenza degli autori del malware sia quella di riempire il cyberspazio con molti esemplari diversi, più che diffonderne uno solo in modo massiccio. Tra i codici maligni che sono apparsi nei primi sei mesi, Panda Software ne segnala alcuni che presentano delle caratteristiche davvero curiose:

Il più maleducato - Cisum.A. L'onore spetta a questo worm che non soddisfatto nel disattivare i sistemi di protezione del malware dei PC che colpisce, dedica una frase all'utente "You're an idiot". Questo messaggio non si vede solo in una piccola finestra che si apre sul desktop, ma può essere ascoltata attraverso gli speaker del computer ogni 5 secondi.

Il più meschino - Zar.A. Questo titolo gli corrisponde. Utilizzava una donazione fasulla per le vittime dello tsunami per fare in modo che l'utente aprisse il file che conteneva il codice maligno.

Il più sexy - Bropia.A. Questo worm che si propagava attraverso il sistema di instant messenger può essere considerato ironicamente il più sexy: aveva in allegato l'immagine di un pollo arrosto in bikini.

Il più pericoloso - Whiter.F. In questo caso la selezione è abbastanza semplice: Whiter.F, il "simpatico" codice maligno che cancella tutto il contenuto dell'hard disk. Altro dato curioso è quello che prima di procedere con l'eliminazione, rimpiazza tutti i file con dei nuovi contenenti il testo "You did piracy, you deserve it" (hai commesso un atto di pirateria, te lo meriti).

Il più imbroglione - Così si potrebbe definire il worm Sober.V che mandava messaggi regalando i biglietti per i Campionati Mondiali del 2006 in Germania. Questa tecnica gli ha consentito di diffondersi in modo significativo, ma per fortuna gli utenti non sono risultati così sprovveduti tanto che il worm non ha raggiunto l'obiettivo di creare una nuova epidemia.

Il più versatile - Eyeveg.D. E' uno di quei malware inclassificabile. Assomiglia a un worm, ma anche a un Trojan e a una backdoor. Il suo fine è quello di rubare informazioni riservate dai PC che colpisce e di consentire attacchi in remoto. Per aumentare la sua efficacia è in grado di diffondersi per posta elettronica.

I più solidali - Si tratta dei worm Gaobot.IUF e Prex.AM, non aiutano gli altri, ma solo se stessi dato che ciò che fanno è quello di dividersi i compiti al momento di portare a termine azioni dannose sui computer sui quali si installano. Gaobot.IUF crea una backdoor che consente attacchi di hacking, Prex.AM invia messaggi falsi attraverso instant messenger, affinché gli utenti scarichino il file contenete entrambi i codici maligni

I più costanti - Più di 4.200 varianti lanciate nell'ultimo anno fugano ogni dubbio: gli autori dei worm Gaobot sono tra i più tenaci visti fino ad ora. L'obiettivo è quello di mettere in circolazione il maggior numero di varianti con la speranza di creare, prima o poi, un'autentica epidemia

I worm giustizieri - Quest'anno due codici maligni si contendono il primo premio. Da una parte abbiamo già visto il Trojan Whiter.F, dall'altra il worm Nopir.A. Quest'ultimo cancella tutti i file che si trovano nel computer con estensione COM e MP3, inoltre si diffonde attraverso la rete per condividere file P2P. Quando attacca il sistema mostra un'immagine nella quale indica il suo rifiuto alla pirateria. Non bisogna però farsi ingannare: la condanna alla pirateria non è che una scusa per mettere in circolazione un esemplare pericoloso di malware.

I ricattatori - Sembra che chiedere denaro per liberarsi dall'azione di un codice maligno stia diventando di moda, come una nuova forma di truffa online. In questo ambito emergono i Trojan PGpCoder che criptano alcuni file dell'hard disk e chiedono per farli tornare al loro stato originale del denaro o l'acquisto di una certa applicazione. E' qualcosa di simile ad altri esemplari di malware come SpywareNo (un software spia) che chiede l'acquisto di un determinato software antispyware se l'utente desidera liberarsi dalla sua presenza.

I truffatori di banche - Più che le banche, ciò che cercano di svuotare sono i conti bancari degli utenti. Le molteplici varianti della famiglia dei Trojan Bancos hanno tutte lo stesso obiettivo: avere i dati degli utenti per portare a termine ogni tipo di frode finanziaria.

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