Addio all'indice di Yahoo

Ricordo di com'era Internet prima dei motori di ricerca.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-10-2014]

yahoo directory 1996

Tanti, tanti anni fa il nome Yahoo! era un acronimo: stava per Yet Another Hierarchical Officious Oracle.

A gennaio del 1994, due studenti della Stanford University, Jerry Yang e David Filo, avevano creato un catalogo dei siti di Internet e un paio di mesi dopo lo avevano denominato Yahoo! (con il punto esclamativo).

A quei tempi non c'era ancora Google e non c'erano i motori di ricerca efficienti come li conosciamo oggi: se volevi trovare qualcosa su Internet dovevi chiedere agli amici oppure consultare una directory, ossia un catalogo di siti organizzato per temi. Yahoo! era quindi una risorsa preziosissima per gli internauti.

Il problema di fondo dei siti-catalogo, tuttavia, era che non erano mai sufficientemente aggiornati: Internet cresceva in modo esplosivo e neppure un esercito di catalogatori umani sarebbe riuscito a tenere aggiornati siti come Yahoo!; l'avvento di Google soppiantò definitivamente la catalogazione manuale, ma Yahoo! ha mantenuto attivo, finora, il proprio servizio di directory presso https://dir.yahoo.com.

Sondaggio
Dal 2013 è obbligatoria l'iscrizione online per le prime classi di tutte le scuole. Secondo te...
E' giusto e da Paese civile.
Molte famiglie saranno in difficoltà perché non hanno la connessione o non navigano in Internet.
Va bene ma ci vuole un supporto per le famiglie che ancora non navigano in Rete.

Mostra i risultati (1745 voti)
Leggi i commenti (11)

Ma l'azienda Yahoo! (che da allora è diventata una grande società che offre moltissimi prodotti e servizi informatici) ora sta sfrondando drasticamente i rami secchi ed è quindi venuto il momento di dire addio anche al suo sito-catalogo.

L'annuncio ufficiale della prossima chiusura segnala che il servizio resterà attivo fino al prossimo 31 dicembre dopo vent'anni di onorato servizio: c'è ancora tempo, insomma, per andare a visitare un pezzo della storia di Internet.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (5)

{Cristiano}
Incredibile pensare che sia già archeologia quello che sembra recente passato. D'altronde internet è così. Agli albori Altavista era ad esempio quel che è Google ora e ormai siamo in pochi a ricordarlo.
7-10-2014 21:50

Anch'io credevo fosse già morto e sepolto da tempo, da una strana sensazione rivedere cose o, come in questo caso, strumenti che non usi più da molto tempo... fa sentire :old:
7-10-2014 18:49

E c'era Gopher (1991!) e poi, popolarissimo al tempo (1994) Netscape Ciao Andrea
7-10-2014 10:47

Ramo secco... in effetti sono anni che non lo consultavo, anzi ero convinto che fosse sparito come tante altre risorse ormai superate, l'ho rivisto volentieri. :) Peccato che scompaia, ma è successo anche ai mammut :cry: Mauro Leggi tutto
7-10-2014 07:32

.Mauro Simeoli.
In relazione all'articolo in oggetto mi pare di ricordare che anche prima di google c'erano i motori di ricerca. In particolare ricordo che usavo Altavista, anche perchè ritenevo Yahoo scomodo per ricerche veloci. saluti
7-10-2014 01:16

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il motivo principale che ti può far desistere (oppure no) dal compiere un acquisto online?
La scarsa accessibilità del sito di ecommerce.
I tempi di consegna non certi.
La scomodità di dover rimanere a casa o di dover concordare la consegna con il corriere.
La possibilità che il pacco vada perso, se la spedizione non è tracciata.
La poca fiducia riposta nel negozio online.
Il prezzo maggiore del prodotto.
Le spese di spedizione elevate.
Il sovrapprezzo applicato per la spedizione contrassegno.
La scomodità di dover rispedire il pacco qualora la merce ricevuta sia danneggiata o difettosa.
La maggior difficoltà a far valere le condizioni di garanzia.
L'impossibilità di trattare sul prezzo o di chiedere uno sconto.
La poca fiducia riposta nei sistemi di pagamento online disponibili.

Mostra i risultati (2494 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics